Svizzera

L'abate di St. Maurice indagato dal Vaticano per presunti abusi

Il religioso si è autosospeso dall'incarico sino alla fine dell'indagine, da lui stesso comunicata in una lettera alla stampa

(Keystone)
13 settembre 2023
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L'abate di St. Maurice, in Vallese, e membro della Conferenza dei vescovi svizzeri (Cvs), mons. Jean Scarcella, è sotto indagine da parte di Roma per presunti abusi sessuali. Lo ha comunicato lui stesso con una lettera inviata oggi alla stampa, riferisce il sito Catt.ch.

"L'indagine riguarda anche un'accusa che mi è stata rivolta", spiega l'abate nella lettera. "Al fine di garantire l'indipendenza dell'inchiesta, ho deciso, in accordo con il Consiglio dell'Abbazia e con il presidente della Cvs, di sospendere il mio incarico di abate di Saint-Maurice sino alla fine dell'indagine".

Attualmente è in corso un'indagine ecclesiastica preliminare sui sospetti di abusi sessuali e sulle loro conseguenze da parte di membri della Conferenza dei vescovi svizzeri. È stata ordinata dal Dicastero per i vescovi, autorità competente per tali accuse a Roma, e a capo dell'inchiesta è stato nominato il vescovo Joseph Bonnemain. Mons. Jean Scarcella nella sua lettera afferma di aver "assicurato al vescovo Bonnemain la piena collaborazione".

La Cvs ha annunciato domenica di aver ordinato il 23 giugno l'apertura di un'indagine preliminare sulle accuse di insabbiamento di abusi sessuali "contro diversi membri emeriti e in carica della Conferenza dei vescovi svizzeri e altri membri del clero". La conclusione è prevista entro la fine dell'anno.

Il comunicato stampa della Cvs fa seguito alle rivelazioni del SonntagsBlick. Il domenicale ha pubblicato una lettera inviata a maggio al nunzio apostolico in Svizzera dall'ex vicario generale della Diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo Nicolas Betticher, oggi parroco a Berna. Nella missiva, oltre alle accuse di insabbiamento, denunciava anche gli abusi sessuali commessi in passato da alcuni membri della Conferenza dei vescovi.

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