Economia

BancaStato, un primo semestre '23 di ‘crescita eccezionale’

Il risultato operativo dell'Istituto aumenta del 137,2%, raggiungendo i 102 milioni. Cieslakiewicz: ‘Valorizzata la visione strategica della banca’

In sintesi:
  • Crescono anche i crediti ipotecari
  • Le prospettive per l'intero 2023 sono giudicate rosee
  • Ottimi risultati pure per Axion Swiss Bank Sa
C’è ottimismo
(Ti-Press)
28 agosto 2023
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È stato un primo semestre 2023 dagli utili più che raddoppiati quello di BancaStato, che in una nota diffusa oggi parla di "crescita eccezionale dei risultati finanziari".

Rispetto alla chiusura semestrale del 2022, "il risultato operativo aumenta del 137,2% e raggiunge i 102 milioni. L'utile semestrale – dopo un'attribuzione di otto milioni alle riserve per rischi bancari generali – aumenta del 159,7% e si attesta a 88,8 milioni. Crescono anche i crediti ipotecari (+1,6% a 11,6 miliardi). I patrimoni amministrati aumentano di 929 milioni, raggiungendo i 22,2 miliardi". E, va da sé, "le prospettive per l'intero 2023 sono rosee".

"Le variabili di mercato sono state fortemente valorizzate dalla visione strategica della banca – annota il presidente della Direzione generale di BancaStato Fabrizio Cieslakiewicz –, consentendo all'istituto di confermare ulteriormente la bontà e l'efficacia del suo modello d'affari. Siamo molto felici di poter rispondere con simili risultati alle aspettative del Ticino e dei ticinesi: salvo imprevisti sarà un anno che entrerà nella storia del gruppo BancaStato".

Questo primo semestre 2023, continua Cieslakiewicz, "è stato importante dal punto di vista della sostenibilità. Non solo abbiamo presentato importanti novità a livello di prodotti pensati per la transizione energetica degli edifici del territorio, ma abbiamo anche adottato nuove linee guida di sostenibilità, che definiscono la visione e la missione della Banca in tale ambito e nel medio e lungo periodo".

Anche i risultati di Axion Swiss Bank Sa si rivelano "sensazionali", con "un cost/income ratio che si situa ben al di sotto del 50%. Per una banca di Private banking questo dato è eccellente", sottolinea il presidente della Direzione generale Marco Tini.