Rsi, Lorenzo Erroi a capo del Dipartimento cultura e società

Il vicedirettore de ‘laRegione’ Lorenzo Erroi dal 1°ottobre sarà responsabile del Dipartimento cultura e società della Rsi. A darne l’ufficialità è la stessa Rsi, la quale comunica che la nomina è arrivata ieri dal Consiglio d’amministrazione della Ssr, su proposta del direttore della Rsi Mario Timbal e del Comitato della Corsi. Erroi subentrerà a Cathy Flaviano, che sarà a capo dei progetti digitali della Rsi. Nel comunicato diffuso da Comano, Timbal si dice “felice della nomina di Lorenzo Erroi alla guida di uno dei Dipartimenti di programma che, con l’informazione e lo sport, rappresenta uno dei capisaldi della nostra offerta e del valore del servizio pubblico”. Erroi, scrive ancora Timbal, “è una delle penne più interessanti dell’attuale panorama della carta stampata nella Svizzera italiana, grazie a un percorso di studi che lo ha portato all’estero e all’esperienza maturata in ambito giornalistico ma anche in grandi gruppi internazionali, coniuga una grande conoscenza del territorio, visioni culturali molto aperte e capacità di management indispensabili nella gestione di uno dei più grandi dipartimenti della Rsi”.

Il presidente della Corsi Luigi Pedrazzini ricorda a sua volta che “il comitato della Corsi ha deciso all’unanimità di preavvisare positivamente la nomina di Lorenzo Erroi perché convinto che per la sua formazione e preparazione, le sue varie esperienze professionali e la sua personalità potrà assicurare nel modo migliore la conduzione del Dipartimento cultura e società e, nel contempo, contribuire a definire, nell’ambito del Consiglio di direzione della Rsi, il futuro dell’azienda radiotelevisiva della Svizzera italiana”.

Erroi (Cesena, 1981) ha studiato filosofia all’Università di Pisa e relazioni internazionali ed economia alla Johns Hopkins University a Bologna e Washington. Dopo diverse esperienze internazionali nel marketing e nella comunicazione, nel 2014 è approdato al Gruppo Salvioni fino ad arrivare alla vicedirezione de ‘laRegione’ e alla direzione di ‘Ticino7’: «Poi vi saluterò con più calma – ci dice –, intanto però abbraccio tutti i colleghi, la direzione, l’editore e i lettori, perché quella a ‘laRegione’ è stata un’esperienza appassionante e davvero divertente. Anni bellissimi di cui porterò con me le lezioni e l’entusiasmo, certamente utili per questa nuova avventura. Ecco, ora finisce che mi commuovo».

A lui gli auguri della redazione per un buon lavoro e un futuro professionale foriero di soddisfazioni.