Dopo cinque anni di lavori, il ‘libro bianco’ con le raccomandazioni volte ad accelerare la transizione è realtà
Meno carne, appartamenti più piccoli. Sono solo un paio delle raccomandazioni scaturite dal Programma nazionale di ricerca ‘Economia sostenibile’ (Pnr 73) del Fondo nazionale svizzero (Fns), i cui risultati sono stati presentati oggi dopo cinque anni di lavori.
Tramite 29 progetti di ricerca, gli esperti hanno studiato come l'economia svizzera possa diventare più sostenibile, indica un comunicato. Ne è scaturita una serie di proposte – riassunte in un cosiddetto ‘libro bianco’ – da trasmettere alla politica per accelerare la transizione.
I ricercatori del Pnr 73, il cui budget totale ammontava a 20 milioni di franchi, propongono un mix di iniziative volontarie e incentivi a livello di legge. Ad esempio, nel settore alimentare è stato dimostrato che il passaggio da prodotti di origine animale a quelli di origine vegetale non solo diminuirebbe l'impatto ambientale del 36%, ma migliorerebbe anche la salute, riducendo al contempo la spesa.
Un altro ramo sul quale ci si è concentrati è quello dell'edilizia. I risultati del programma suggeriscono infatti che una soluzione favorevole è rappresentata da una combinazione di costruzioni più efficienti dal punto di vista delle risorse e da una maggiore accettazione nel vivere in spazi abitativi più ristretti.