L'esponente del Plr lascia dopo dodici anni in Municipio. ‘Manca il tempo da dedicare alla carica’
Non sarà Alain Bianchi a guidare Coldrerio verso il rinnovo dei poteri comunali del prossimo mese di aprile. Nella seduta settimanale di lunedì, il sindaco ha infatti rassegnato le sue dimissioni dalla carica. Dimissioni che, come stabilito dalla Legge organica comunale (Loc), saranno effettive tra due mesi. Toccherà ora al Partito liberale radicale (Plr) e alla cancelleria comunale contattare i subentranti sulla lista alle Comunali del 2021 e designare il subentrante per questi ultimi mesi di legislatura. «Lascio la carica dopo riflessione e con serenità – spiega Bianchi raggiunto da ‘laRegione’ – e in considerazione dei miei numerosi impegni professionali, familiari e privati, civili e scolastici». Una situazione che lo ha portato a riflettere e capire che «manca il tempo da dedicare alla carica. Non mancherebbero invece energia, voglia e salute per continuare». Dopo dodici anni «è tempo per me di concentrarmi ancora di più su professione, famiglia e vita privata».
Eletto nelle fila del Plr, Alain Bianchi ha iniziato la sua carriera politica a 24 anni. «Pensavo di entrare in Consiglio comunale – racconta –, invece la popolazione mi ha voluto subito municipale. Ora ho 36 anni: anagraficamente parlando posso dire di essere magari ancora giovane, ma a livello comunale sono ‘vecchio politicamente’». Dopo la citata elezione in Municipio, «il mio percorso a Coldrerio è continuato come vicesindaco e termina ora con la carica di sindaco, e di questo sono onorato». Bianchi è diventato sindaco nel dicembre 2020, subentrando al dimissionario Corrado Solcà, ed è stato confermato dalla popolazione nel 2021. «Voglio ringraziare il Municipio, il Consiglio comunale, l'amministrazione, il mio partito, il mio datore di lavoro e, in particolare, tutta la popolazione di Coldrerio che ha sempre creduto in me, dandomi una fiducia che va al di là di ogni mia più rosea aspettativa». Alla lista dei ringraziamenti si aggiunge ovviamente anche quello agli affetti. «Ringrazio Giuliana, Samuel e tutta la mia famiglia per il supporto e la pazienza».
Anche se mancano ancora due mesi alla fine del mandato, chiediamo ad Alain Bianchi un bilancio di questi anni. «Spero di aver portato un modo di fare politica della mediazione e della responsabilizzazione di ognuno – ci risponde –. In politica mai bisogna parlare di potere, ma sempre bisogna usare la parola ‘servizio’». Passando ai progetti, il riferimento va al nuovo Quartiere intergenerazionale Parco San Rocco «che ho avuto il grande privilegio di poter inaugurare qualche settimana fa. Per me è stato un momento veramente significativo, così come tanti altri nel corso delle varie legislature, che non posso elencare in quanto non riuscirei a essere esaustivo». Tra questi c'è sicuramente «il rapporto creato con gli anziani di Coldrerio che mi resteranno nel cuore grazie agli anni che mi hanno visto responsabile del dicastero Socialità».
Nel Cantone la macchina politica in vista delle Comunali dell'anno prossimo sta entrando nel vivo. «Le mie dimissioni sono dettate anche dalla necessità di confrontarsi con un certo rinnovamento in vista dell'appuntamento con le urne, affinché possano portare il partito a una riflessione, con buon anticipo, così che lo stesso possa arrivare pronto alle elezioni politiche di aprile – conclude Alain Bianchi –. A chi mi succederà non posso che augurare ogni bene e, ovviamente, buon lavoro». In una nota, la sezione Plr di Coldrerio ha voluto “ringraziare sentitamente” Alain Bianchi “per il lavoro da lui svolto dapprima quale municipale e poi quale sindaco”. Quella del sindaco dimissionario “è una figura molto apprezzata da tutta la popolazione e i suoi risultati elettorali lo hanno dimostrato in più occasioni”. La sezione si dice “certa” che Bianchi “resterà, anche in futuro, vicino all’attività della nostra sezione e del nostro Comune. Anche se con grande rammarico comprendiamo le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione e gli auguriamo che il suo futuro professionale e personale sia ricco di soddisfazioni”.
In una legislatura che ha registrato vari cambiamenti in seno alle compagini municipali del Mendrisiotto, Bianchi non è stato l'unico sindaco a rassegnare le dimissioni. Anche Breggia ha registrato un cambio di sindaco, con Stefano Coduri (Plr) a subentrare a Sebastiano Gaffuri all'inizio di quest'anno.