Il vicesindaco di Bellinzona nelle mire della commissione cerca del Plrt per riequilibrare una lista molto sottocenerina
Lunedì sera nell’aula magna dell’Arti e mestieri, dove l’assemblea del Plr di Bellinzona ha eletto Silvia Gada nuova presidente sezionale, un certo entusiasmo lo si è recepito. Sia per il suo invito a concretizzare la riorganizzazione interna lavorando in rete e andando anche al cuore dei problemi della gente comune, sia per il lungo applauso riservato a Marco Nobile che ha lasciato il timone dopo sette anni, sia per l’intervento del vicesindaco Simone Gianini che anche a nome dei due colleghi di Municipio ha radiografato il lavoro svolto durante la legislatura proiettandolo verso le elezioni comunali 2024. Tra le righe e fra i presenti in sala si è anche recepito che a proposito di elezioni federali, agendate il 22 ottobre, un ‘certo entusiasmo’ potrebbe convergere proprio su Gianini quale candidato bellinzonese al Consiglio nazionale. Fattibile? È un’opzione? Lo abbiamo chiesto al diretto interessato e al presidente del Plrt, Alessandro Speziali, il quale sul finale di assemblea ha spronato il popolo liberale-radicale della Turrita aggregata a lavorare nell’ottica di confermare la propria lunga tradizione.
Premesso che la commissione cerca si è attivata di recente e che la selezione richiederà alcune settimane, appare già sin d’ora chiaro che la rosa degli otto candidati al Nazionale più uno agli Stati rischia di essere oltremodo sbilanciata sul Sottoceneri. Mentre il consigliere nazionale uscente Alex Farinelli, sindaco di Comano, giunto al termine della prima legislatura si è già detto pronto a ricandidarsi e disposto a correre anche per la Camera dei Cantoni nel tentativo di riconquistare il seggio perso nel 2019 da Giovanni Merlini, non ha invece ancora sciolto le riserve il montecenerino Rocco Cattaneo in carica da sei anni. Il Sottoceneri potrebbe piazzare anche le luganesi Alessandra Gianella (capogruppo in Gran Consiglio, giunta seconda nella recente corsa al Consiglio di Stato dietro a Christian Vitta) e la riconfermata granconsigliera Natalia Ferrara. Sempre del Luganese vi sarebbero altri due esponenti Plr dichiaratisi interessati a essere della partita. Uno sbilanciamento a sud che rischierebbe di scontentare l’elettorato sopracenerino.
Da qui l’opzione Gianini abbastanza concreta, stando a nostre informazioni. Raggiunto al telefono, il diretto interessato non si sbilancia ma un segnale lo dà: «Potrei pensarci». Farebbe parte della riflessione anche la prosecuzione o meno dell'attività in seno all'esecutivo cittadino. Poco più loquace Alessandro Speziali: «Simone ha un profilo trasversale ed è molto competente anche in materia federale, grazie alla sua attività nell'ambito del trasporto pubblico, della pianificazione del territorio e non solo», essendo oltre che municipale dal 2012 (capodicastero Territorio e mobilità) anche presidente della Commissione regionale dei trasporti. «Ma la nostra commissione cerca ha appena iniziato la sua attività – conclude il presidente Plrt – e quindi siamo ancora in una fase totalmente prematura».