Il corpo è stato ritrovato nella notte in un bosco della Val di Sole. Sul posto la Scientifica
È stato trovato morto in un bosco della val di Sole, forse ucciso da un animale selvatico, il runner che ieri pomeriggio non ha fatto rientro a casa. Sono in corso accertamenti a Caldes dove nella notte il corpo dell'uomo è stato trovato.
I carabinieri, la scientifica e le autorità investigative stanno effettuando i rilievi, operazione che sta coinvolgendo anche i forestali della Provincia. Tra le ipotesi al vaglio infatti anche quella legata all'aggressione da parte di un animale selvatico. Sul posto si è recato anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti assieme al dirigente della protezione civile Raffaele De Col.
L'uomo è uscito di casa nel pomeriggio per un'abituale sessione di allenamento, dirigendosi sopra l'abitato di Caldes. Il mancato rientro a casa ha messo in allarme la compagna, che ha segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine. Le ricerche sono iniziate nella serata mercoledì sera da parte dei carabinieri della compagnia di Cles, con le unità cinofile, e i vigili del fuoco volontari della zona. Nella notte la scoperta del corpo grazie ai cani molecolari. Attualmente sono in corso i rilievi della scientifica, mentre il personale del Corpo forestale del Trentino è sul posto in attesa di indicazioni da parte degli investigatori. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, sta incontrando i sindaci della Val di Sole e gli esponenti della Comunità di valle.
Aveva 26 anni il runner trovato senza vita nei boschi sopra Caldes, in Trentino, nel corso della notte. Sul corpo del giovane – apprende l'Ansa – sono state trovate diverse ferite. L'ipotesi al vaglio degli investigatori è l'aggressione da parte di un animale selvatico di grossa taglia. Le ragioni del decesso saranno accertate dal medico legale. La direzione delle indagini è stata assunta dalla Procura di Trento. Il personale della scientifica sta concludendo gli accertamenti sul posto.