L'accordo precedente era scaduto lo scorso anno e regola principalmente la partecipazione dei Comuni alle spese di gestione
“Una struttura, la cui valenza regionale risulta indiscussa” e per la quale è stato creato un nuovo documento che regola la partecipazione alle spese di gestione. Stiamo parlando della nuova convenzione per la pista di ghiaccio di Chiasso, pubblicata oggi dalla Città tramite un messaggio municipale. La stesura del nuovo accordo si è resa necessaria dopo la scadenza di quello vecchio, e ventennale, “che ha garantito ai residenti e agli allievi delle scuole dei comuni convenzionati, le medesime condizioni d'accesso alla pista di ghiaccio, valide per allievi e residenti a Chiasso”, viene ricordato nel messaggio. A livello generale le condizioni restano le stesse, come già anticipato a marzo al nostro giornale da Davide Lurati, presidente dell'Ente regionale dello sport del Mendrisiotto e Basso Ceresio (Erspo-Mbc). All'inizio di ogni anno i Comuni convenzionati dovranno infatti versare a quello di Chiasso cinque franchi per abitante, dieci centesimi in più rispetto al vecchio accordo (se non si sceglieva il pagamento una tantum). In questo modo, su presentazione della tessera domiciliato, si potrà usufruire dei prezzi agevolati. Nello specifico: 2 franchi, al posto di 4, per i bambini e i giovani dai 7 ai 15 anni; 4 franchi, invece di 6, per gli adulti e 3 franchi, invece di 6, per il noleggio dei pattini. Inoltre gli allievi delle scuole elementari dei Comuni convenzionati potranno accedere e noleggiare i pattini gratuitamente quando frequentano la struttura in ambito scolastico.
L'entrata in vigore della convenzione sarà, se approvata dal Consiglio comunale di Chiasso, retroattiva al 1° gennaio 2023. La durata è illimitata, ma è possibile disdire l'accordo alla scadenza del secondo anno. Il Municipio ricorda inoltre che l'importo pro capite “è volto a coprire parte del deficit gestionale della struttura” e che “il finanziamento di interventi a carattere straordinario esula dalla Convenzione”. Nel messaggio si rammenta dei lavori di ristrutturazione della pista avvenuti a inizio anni Duemila, e che sono costati circa 4 milioni di franchi. Gli interventi principali riguardavano la posa della copertura e un nuovo impianto per la produzione del ghiaccio. È proprio a seguito di questa operazione che era stata sottoscritta la vecchia convenzione, la quale si basava su un contributo una tantum di 60 franchi per abitante o di 4,9 franchi all'anno per persona. Il Comune di Chiasso indica inoltre che a suo carico, l'onere netto riferito alla stagione invernale è di circa 400mila franchi. Quest'ultima prende avvio a settembre e si conclude generalmente a fine marzo. La pista è aperta per circa 100 ore a settimana, viene indicato. Circa la metà di esse sono a disposizione del pubblico e delle scuole, le restanti vengono concesse alle società di hockey, pattinaggio e curling. Durante l'estate, inoltre, la struttura è disponibile per hockey e pattinaggio in-line.