Mendrisiotto

Seconda fase di lavoro nel bosco di protezione di Vacallo

Chiesto un credito di 830mila franchi per continuare il ripristino dopo i danni dello scirocco del 2020. Coinvolti anche Morbio Inferiore e Breggia

I lavori sono iniziati nel novembre 2020
(archivio Ti-Press)
29 marzo 2023
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Dopo i lavori urgenti a causa dei danni causati dalla tempesta di scirocco del 2-3 ottobre 2020, la seconda fase dei lavori di ripristino del bosco di protezione nei comuni di Vacallo, Morbio Inferiore e Breggia sarà dedicata alla cura del bosco. Lo si evince dal messaggio con la richiesta di credito di 830mila franchi presentato dal Municipio di Vacallo al Consiglio comunale che è all'ordine del giorno della seduta straordinaria convocata martedì 4 aprile. Il progetto ha già ricevuto l'approvazione e i sussidi (che ammontano complessivamente all'80 per cento; il rimanente sarà diviso tra i tre Comuni) del Consiglio di Stato, per cui “l'opera potrà continuare senza interruzioni”. La violenta tempesta di scirocco, si ricorda, “ha provocato gravi danni su circa 30 ettari di bosco, sui quali sono stati sradicati o spezzati all'incirca tre quarti degli alberi, per un totale stimato di circa 8'500 metri cubi di legname a terra”. Per i primi interventi urgenti – asporto degli alberi sradicati, spezzati e pericolanti – sono già stati stanziati 830mila franchi (di cui, il dato risale a fine gennaio, 604mila già utilizzati). Iniziati nel novembre 2020, i lavori continueranno fino a fine 2024 nei periodi più freddi (tra settembre e aprile). Subito dopo inizieranno le opere tecniche. “È prevista la sistemazione dei sentieri danneggiati dagli alberi crollati (circa 750 metri) e la creazione di un nuovo sentiero di servizio di circa 300 metri in zona Guasto” che “favorirà l'accesso alle zone d'intervento e, una volta terminati i lavori, può essere strutturato quale infrastruttura di svago”.

Comparto scuole, a novembre la domanda di costruzione

Sarà presentata a metà novembre la domanda di costruzione che porterà alla riqualifica del comparto delle vecchie scuole di Vacallo. La tempistica è stata fornita direttamente dal Municipio, che ha appena licenziato un messaggio con una richiesta di credito suppletorio di 244mila franchi per gli onorari di progettazione fino all'ottenimento della licenza edilizia. Credito che va ad aggiungersi ai 266mila franchi già stanziati dal Consiglio comunale nel marzo 2021. Dopo la scelta del progetto vincitore del concorso – ‘Il giardino di Albert’ del gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio Montemurro Aguiar di Mendrisio – “è volontà del Municipio procedere immediatamente con la domanda di costruzione”. La richiesta di credito suppletorio “è dovuta alle percentuali di prestazione”. In sostanza, il primo studio incaricato di eseguire un'analisi multidisciplinare “aveva considerato una minore percentuale, con conseguente maggiore prestazione fino al termine del mandato; mentre il gruppo mandatario, rispettando quanto previsto dalle norme SIA 102, considera una percentuale maggiore di prestazione fino alla domanda di costruzione, di conseguenza, la seguente percentuale di prestazione fino al termine del mandato è minore”. I vincitori del concorso presenteranno il progetto di massima entro la fine del mese di giugno e quello definitivo entro la fine di ottobre. Il preventivo di massima dell'opera – il bando di concorso prevedeva un importo totale di 6,2 milioni – sarà noto prima di Natale.

Si pavimenta il posteggio di San Simone

Sui banchi del Consiglio comunale torna anche la richiesta di un credito di 115mila franchi per il rifacimento della pavimentazione del posteggio pubblico di San Simone. Un credito già stanziato nel 2021 ma nel frattempo decaduto “a causa di concomitanze con altri interventi in atto nelle aree pubbliche limitrofe”. Lo stato attuale della pavimentazione del posteggio, in funzione da oltre trent'anni, “presenta un degrado tale da chiederne la sistemazione e/o rifacimento”. Nel messaggio viene spiegato che è previsto il “rifacimento della pavimentazione della zona posteggi con blocchetti sagomati in cemento tipo Lineo e della pavimentazione della corsia centrale di transito con miscela bituminosa in due strati dello spessore totale di 10 centimetri con le dovute pendenze e messa in quota delle griglie esistenti”. A delimitare la pavimentazione in blocchetti sagomati con quella in asfalto della corsia di transito centrale “è prevista la posa di mocche di contenimento in granito”.

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