Estero

Il decimo pacchetto di sanzioni varate dall’Ue è realtà

Lo annuncia via social l’alto rappresentante dell’Unione europea Joseph Borrell. Colpite 121 persone ed entità

Joseph Borrell
(Keystone)
25 febbraio 2023
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"È stato adottato il decimo pacchetto di sanzioni Ue". Lo annuncia sui social l’alto rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell. "121 persone ed entità elencate, nuove e significative restrizioni all’importazione/esportazione, divieto di diffusione della propaganda russa. Rimaniamo uniti nella nostra determinazione a intaccare la macchina da guerra della Russia", scrive.

"Stiamo prendendo di mira i responsabili della deportazione e dell’adozione forzata di almeno 6’000 bambini ucraini. Si tratta di una chiara violazione del diritto internazionale, compresa la Convenzione di Ginevra, come ho sollevato ieri al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", segnala anche Borrell.

Nel pacchetto di sanzioni, annuncia la Svezia, alla presidenza di turno dell’Ue, sono incluse "restrizioni all’esportazione più severe per quanto riguarda il dual use e la tecnologia", "misure restrittive mirate contro individui ed entità che sostengono la guerra, diffondono propaganda o consegnano droni utilizzati dalla Russia nella guerra".

Ci sono poi "misure contro la disinformazione russa". "Insieme, gli Stati membri dell’Ue hanno imposto le sanzioni più incisive e di vasta portata mai viste per aiutare l’Ucraina a vincere la guerra – prosegue la Svezia –. L’Ue è unita accanto all’Ucraina e al popolo ucraino. Continueremo a sostenere l’Ucraina, fino a quando sarà necessario".

Divieto di esportazioni per 11 miliardi

Il decimo pacchetto di sanzioni dell’Unione europea alla Russia include ulteriori divieti di esportazione per un valore di oltre 11 miliardi di euro, che "priva l’economia russa di beni tecnologici e industriali fondamentali". Lo segnala il Consiglio dell’Ue in un comunicato sulle misure decise contro l’invasione dell’Ucraina.