Luganese

Lugano, la Città propone una nuova variante per il Parco Viarno

Presentata al legislativo la ridefinizione dell’assetto pianificatorio che concerne l’area verde, la quale sarà seconda, per dimensioni, al Parco Ciani

Nell’immagine, una parte dell’area interessata
(Ti-Press)
16 dicembre 2022
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A Lugano, e più precisamente a Pregassona, potrebbe esserci in futuro un nuovo parco, che di dimensioni sarà secondo solo al Parco Ciani. Lo comunica il Municipio, sottoponendo ai consiglieri comunali un messaggio riguardo alla variante di Piano regolatore di Lugano, inerente al nuovo Parco Viarno. La variante è volta principalmente al consolidamento pianificatorio delle scelte scaturite dal concorso di progettazione del nuovo parco, così come alla definizione delle possibilità edificatorie all’interno dell’area stessa.

Il progetto, vinto da uno studio di Basilea e uno di Zurigo

Nel 2018 si è svolto un concorso al quale hanno partecipato 47 team di progettazione (composti da un architetto paesaggista e da un architetto). La giuria, riunitasi il 17 maggio 2019, ha deciso di assegnare il primo premio al progetto, denominato ‘Un giardino per la Città’, dello studio Westpol Landschafts Architektur di Basilea (capofila) e dello studio di architettura Demattè Fontana Architekten di Zurigo. Decisione approvata dal Municipio di Lugano.

Il progetto vincitore ha convinto per la soluzione urbanistica proposta che "valorizza il patrimonio ambientale e socio-culturale del comparto". È previsto in particolare il recupero conservativo della Casa Rossa, i cui spazi potranno essere impiegati per lo svolgimento di attività espositive, didattiche e polivalenti. Nell’area centrale attorno alla Villa saranno realizzati diversi giardini tematici con aree dedicate alla lettura. A nord-ovest del comparto vi sarà un bosco multifunzionale con aree gioco. A est del parco troverà dimora un frutteto. E, infine, le aree libere saranno dedicate allo svago e al relax.

Secondo i risultati del concorso di progettazione la Città "precisa l’obbligo di demolizione delle parti "posticce" della Villa Viarnetto (ala sud, edificio B), così come l’ubicazione, la tipologia e i parametri edificatori della sostituzione edilizia (Orangerie, edificio C)". Inoltre, "alla luce di quanto scaturito dal concorso di progettazione è giustificata la realizzazione di un nuovo insediamento con contenuti pubblici ben definiti – comprendente anche il posteggio pubblico, precisandone ubicazione, tipologia edilizia e parametri edificatori". La sistemazione unitaria integrerà infine elementi viari del Piano regolatore in vigore, ovvero rotatoria e pista ciclabile.

L’obiettivo della nuova variante è dunque quello di "consolidare a livello pianificatorio le scelte scaturite dal concorso di progettazione, creando le basi legali necessarie per promuovere uno sviluppo edificatorio sostenibile del comparto, nel rispetto della ponderazione degli interessi e dei principi di inserimento ordinato e armonioso nel paesaggio".