Il Gran Consiglio ha approvato il credito con 69 voti favorevoli, 2 contrari e un’astensione. I lavori dovrebbero iniziare a dicembre e terminare nel 2025
I lavori di ristrutturazione e ampliamento del liceo di Bellinzona dovrebbero iniziare il prossimo dicembre. Oggi il Gran Consiglio ha infatti approvato – con 69 sì, 2 no (di due deputati dell’Mps) e un’astensione – il credito di 36,2 milioni di franchi per il rinnovo dello stabile che da tempo versa in condizioni non più accettabili ed è pure sottodimensionato. Stando al messaggio governativo presentato lo scorso 13 luglio il cantiere dovrebbe terminare a luglio del 2025. L’edificio di quattro livelli fuori terra e un piano interrato – che prevede un nuovo elemento centrale con mensa, aula magna da 100 persone, aula di studio e biblioteca – dovrebbe quindi essere pronto per settembre in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2025/2026. La struttura – progettata del team guidato dallo Studio Durisch e Nolli di Massagno – potrà ospitare 750 studenti e 100 docenti. Progetto che, in caso di necessità, prevede anche la possibilità di aggiungere un ulteriore blocco di aule.
«È doveroso investire nei luoghi in cui si cura il passaggio alla formazione superiore e al mondo professionale», ha affermato Bixio Caprara (Plr), relatore del rapporto unico presentato della Commissione gestione e finanze. E questo in particolare «per la nostra gioventù che rappresenta l’unica risorsa su cui il Ticino fonda il proprio benessere e le prospettive di crescita futura». Giovani che vanno dunque inseriti «in strutture ben funzionanti», ha sottolineato Caprara, aggiungendo che è «importante mantenere queste infrastrutture in modo adeguato». Alla somma concessa oggi, ricordiamo, si aggiungono i 9,9 milioni già approvati un anno fa per la sede provvisoria nel frattempo realizzata e che dall’inizio dell’anno scolastico in corso ospita allievi e insegnanti.