Ticino

Il profilo del vescovo ‘ad interim’ Alain de Raemy

Fra i suoi compiti passati anche quello di cappellano della Guardia svizzera pontificia in Vaticano. Parla cinque lingue e lo svizzero-tedesco

Alain de Raemy
(Ti-Press)
10 ottobre 2022
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A reggere, almeno finché il Papa indicherà il nome del nuovo vescovo, le redini della Diocesi di Lugano sarà Alain de Raemy. Quale il suo profilo? Nato il 10 aprile 1959 a Barcellona, da padre friburghese e madre vallesana, terminata la scuola dell’obbligo in Spagna, ritorna in Svizzera per proseguire gli studi al Collegio dei Benedettini di Engelberg (Obvaldo) dove conclude la maturità in latino e inglese nel 1978.

Dopo un anno di studi in architettura e diritto all’Università di Zurigo (1978-1979), decide di cambiare indirizzo e comincia il percorso in filosofia e teologia all’Università di Friburgo. In quell’ambito, fattasi più chiara la sua vocazione al sacerdozio, entra nel seminario diocesano di Losanna, Ginevra e Friburgo. Nel 1986 ottiene la licenza in ecclesiologia e il 25 ottobre di quell’anno viene ordinato presbitero a Friburgo. I suoi primi incarichi sono quello di vicario parrocchiale nella parrocchia di San Pietro a Yverdon, dal 1986 al 1988, e successivamente parroco in solido a Losanna nelle parrocchie di Sant’Amedeo, Sant’Andrea e dello Spirito Santo, dal 1988 al 1993. Nel frattempo, continua i suoi studi teologici a Roma, alla Gregoriana e all’Angelicum. Ausiliare a Morges nel 1995, nel 1996 torna a Friburgo come parroco della parrocchia di Cristo Re (1996-2004), parroco e canonico della Cattedrale di San Nicola, nonché moderatore dell’Unità pastorale di Notre-Dame di Friburgo (2004-2006).

Il 1° settembre 2006 viene nominato cappellano della Guardia svizzera pontificia in Vaticano. Alain de Raemy parla francese, spagnolo, tedesco, svizzero-tedesco, italiano e inglese, e ha già detto di voler imparare anche il «dialet... almeno un pochino». Il 30 novembre 2013 viene nominato vescovo ausiliare della Diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo, ricevendo l’ordinazione episcopale l’11 gennaio 2014 nella Cattedrale di San Nicola in Friburgo. È membro del presidio della Conferenza dei vescovi svizzeri di cui è responsabile dei dicasteri dei giovani, dei media e dei cappellani militari; è presidente della Commissione per il dialogo con i musulmani ed è membro di altri gruppi di riflessione. Fino alla nomina il 10 ottobre 2022 ad amministratore apostolico della Diocesi di Lugano.