Per il Comitato nazionale antiterrorismo l’incendio è stato provocato da un camion-bomba. L’arco navigabile del viadotto non ha subìto danni
L’incendio che ha colpito oggi il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea è stato provocato dall’esplosione di un camion: lo ha reso noto il Comitato nazionale antiterrorismo della Russia. Lo riporta la Tass.
A causa dell’esplosione del camion, ha reso noto in un comunicato il Comitato nazionale antiterrorismo russo, sette serbatoi di carburante di un treno merci hanno preso fuoco.
"Un camion proveniente dalla penisola di Taman è esploso sulla parte stradale del ponte di Crimea (detto anche ponte Kerch, ndr) alle 6a.07 di oggi, che ha causato l’incendio di sette serbatoi di carburante di un treno diretto in Crimea – si legge nella nota, riporta la Tass –. Due campate del ponte stradale sono parzialmente crollate". Il Comitato ha precisato che l’arco navigabile del viadotto non ha subìto danni.