Svizzera

Batosta in vista sui premi di cassa malati nel 2023

Secondo uno studio di Accenture, per coprire l’aumento dei costi della salute, in Ticino si prevede un balzo in avanti di circa il 10%

(Keystone)
7 agosto 2022
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I premi delle assicurazioni malattia potrebbero aumentare notevolmente nel 2023. Secondo un recente studio, in singoli cantoni ci si devono aspettare aumenti sostanziosi dei premi, fino a quasi il 10% in Ticino.

Un nuovo studio della società di consulenza Accenture, disponibile sul suo sito web, afferma che è necessario recuperare il ritardo se si vuole che i premi di cassa malati tengano conto dell’effettivo aumento dei costi del sistema sanitario.

In media, in tutta la Svizzera, il fabbisogno arretrato per coprire lo sviluppo delle spese ammonta ad almeno il 5,4%, scrive oggi il domenicale NZZ am Sonntag facendo riferimento alle valutazioni di Accenture.

Quest’ultima rammenta che, su pressione politica, negli ultimi due anni i premi sono stati calcolati in modo scarso e le riserve delle assicurazioni sanitarie sono state in parte ridotte; il tutto al fine di rallentare la crescita dei premi stessi. Ma – aggiunge Accenture – alla situazione attuale hanno contribuito anche la pandemia di Covid-19 e vari effetti straordinari.

Fatto sta che secondo il nuovo studio nel 2023 i premi dovrebbero aumentare maggiormente in Ticino. Dato che nel 2021 i costi sanitari nel cantone sudalpino sono cresciuti del 9%, ma nel 2022 i premi sono diminuiti dello 0,2%, la società di consulenza prevede un aumento dei premi di almeno il 9,2%.

E queste cifre – sottolinea Accenture – non tengono conto del continuo incremento dei costi della sanità registrati anche nei primi mesi di quest’anno. Pertanto c’è da attendersi un aumento molto consistente dei premi di cassa malattia nel 2023.

Secondo lo studio di Accenture, per compensare la crescita dei costi sanitari dal 2021, verosimilmente ci sarà un forte balzo dei premi anche nei cantoni di Neuchâtel (+7,8%) e Grigioni (+8,1%). Mentre Glarona (+1%), Giura (+1,4%) e Nidvaldo (+2,6%) dovrebbero cavarsela relativamente bene.