La funivia per il paese del Varesotto è chiusa dal 2018 dopo la morte sul lavoro del manutentore: unica alternativa i 1’442 gradini della mulattiera
Da quattro anni arrivare a Monteviasco, paese del Varesotto con vista sul lago Maggiore, è a dir poco difficile. Dal 2018, dopo la morte per un incidente sul lavoro del manutentore, la funivia che lo collega a Ponte di Piero è stata chiusa e per raggiungerlo resta sol una mulattiera con 1’442 gradini. Nessuna altra strada, nessuna possibilità di arrivare in auto. Quest’anno però alcuni dei proprietari di seconde case si sono organizzati per tornare, in elicottero. I primi venti – riferisce La Prealpina – sono arrivati lo scorso 30 luglio, altri due voli sono previsti il 17 e il 31 agosto.
Il costo delle tre chiamate è coperto dall’associazione Monteviasco Borgo e Natura, che riunisce parte dei villeggianti, con il contributo dell’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi, mentre il volo vero e proprio viene coperto dai singoli viaggiatori. "Il paese torna a ripopolarsi dopo 4 anni di solitudine, fiumi di inchiostro di giornali locali e internazionali e media di mezza Europa – ha spiegato Marco d’Agostino, una delle anime dell’associazione –. Dopo tante tante parole noi continuiamo a lottare" ha concluso, con la speranza che il prossimo anno la funivia possa ripartire.