Svizzera

Sarà un Primo Agosto senza botti. Quasi dappertutto

Caldo e siccità mettono il bavaglio ai fuochi d’artificio. Solo in poche regioni lunedì il Natale della Patria si festeggerà con falò e razzi

Sarà per l’anno prossimo
(Ti-Press)
30 luglio 2022
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Il 1° Agosto, preceduto quest’anno da un’ondata di caldo e dalla siccità, si festeggerà quasi dappertutto senza falò e fuochi d’artificio. Molti Cantoni e Comuni hanno infatti emanato divieti o restrizioni sui fuochi all’aperto e gli ordigni pirotecnici.

In Ticino, dal 15 luglio su tutto il territorio è in vigore il divieto assoluto di accendere fuochi all’aperto. Anche i Grigioni hanno emanato la proibizione di accendere fuochi all’aperto in quasi tutto il cantone. Sono escluse solo le regioni della Bassa Engadina Bassa, dell’Alta Engadina, della Val Monastero e di Samnaun.

Nella Svizzera romanda, tutti i Cantoni hanno vietato l’uso di dispositivi pirotecnici come razzi, fuochi d’artificio e petardi. Possono essere fatte eccezioni per gli spettacoli ufficiali organizzati da professionisti o in aree designate dai Comuni e supervisionate dai vigili del fuoco. Nei Cantoni di Vaud e Vallese sono state pure state revocate le licenze per la vendita di tali dispositivi.

Anche molti Cantoni germanofoni hanno vietato i fuochi d’artificio. A Berna sono consentiti unicamente gli spettacoli pirotecnici ufficiali sui laghi di Thun e Brienz, eseguiti da professionisti a una distanza sufficiente dalla riva.

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