Bellinzonese

Campra, uno studio per rilanciare al meglio ristorante e albergo

Dopo il fallimento della società A&T Innovation Sagl, il Centro sci nordico vuole capire cosa sia successo esattamente e adottare i necessari accorgimenti

(Ti-Press)
19 luglio 2022
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Dopo il fallimento della A&T Innovation Sagl – come da noi anticipato – che si occupava della gestione del ristorante e dell’albergo con Spa del Centro nordico di Campra, ora lo società proprietaria dell’infrastruttura vuole dapprima capire cosa sia successo esattamente e poi mettere in pratica delle misure per garantire che in futuro non si ripeta una situazione simile. Il Centro sci nordico Campra Sa ha quindi commissionato uno studio di approfondimento a un noto professionista del settore turistico «per determinare quali siano state le cause che hanno portato a questa incresciosa situazione», afferma a ‘laRegione’ l’avvocato della società Nicola Delmuè. Le conclusioni dello studio dovrebbero essere consegnate entro inizio settembre, così da «adottare i necessari accorgimenti per essere pronti per la stagione invernale».

Ristorante e albergo resteranno aperti durante l’estate

In ogni caso, è stata evitata la chiusura di ristorante e albergo, che era anche «l’obiettivo principale», sottolinea Delmuè. Infatti, «Il Centro sci nordico Campra Sa è finanziariamente solido ed è in grado di garantire la regolare apertura del ristorante e della struttura ricettiva per tutto il periodo estivo». Concretamente, a occuparsi della gestione del ristorante e della parte alberghiera durante questa fase transitoria, sarà proprio la Sa, «che non è azionista della società fallita». Insomma, gli ospiti e i turisti potranno dunque «frequentare senza problemi la struttura senza alcun inconveniente».

La pandemia e il meteo tra i motivi che hanno portato a depositare i bilanci

Ma quali sono i motivi che hanno portato al fallimento della A&T Innovation Sagl, pronunciato dalla Pretura del Distretto di Blenio lo scorso 14 giugno? Attualmente si possono solo fare ipotesi, ma di sicuro «la pandemia e la situazione meteorologica dell’anno scorso (estate piovosa e inverno con poca neve) hanno sicuramente avuto un influsso», rileva l’avvocato. Ricordiamo che il Centro nordico rinnovato ha aperto i battenti alla fine del 2019, poco prima dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. A ciò va poi aggiunto che alcuni costi fissi (personale, costi accessori ecc.) potrebbero aver condizionato l’attività del gerente Fabio Anelli che tuttavia «ha sempre dimostrato grande impegno e correttezza». Resta il fatto che nonostante la società fallita abbia «intrapreso tutti i mezzi a sua disposizione per superare il momento di difficoltà finanziaria», è poi stata «costretta, poiché la legge glielo imponeva, a depositare i bilanci presso la Pretura, dato che vi era una situazione di sovraindebitamento». Gli azionisti del Centro sci nordico Campra Sa (ovvero il Comune di Blenio, lo Sci club Simano e privati) sono stati informati di quanto accaduto durante l’assemblea che si è svolta lo scorso 1° luglio.

L’obiettivo è trovare un nuovo gerente entro inizio autunno

Per capire esattamente cosa non ha funzionato, la società ha deciso di commissionare uno studio. Studio che si «si suddivide in due fasi», precisa Delmuè. «La prima analizzerà il periodo antecedente il fallimento della società, tenendo in considerazione tutte le variabili. Nella seconda, si cercherà di capire com’è andato questo periodo transitorio. Saranno quindi verosimilmente proposti diversi scenari, con soluzioni a corto, medio e lungo termine». I risultati dello studio sono attesi per inizio settembre. Ed entro inizio autunno la società mira anche «a stipulare un contratto con un nuovo gerente che abbia esperienza nel settore». L’obiettivo è quindi quello di affidare la gestione di ristorante e albergo a un’altra persona o società. «Tuttavia, trovare qualcuno che abbia le capacità e le giuste competenze non sarà semplice». Se ciò non sarà possibile «si potrebbe pensare di prolungare brevemente questa situazione transitoria».

Puntare maggiormente anche sulla stagione estiva

In ogni caso per garantire un futuro ricco di soddisfazioni al Centro nordico, bisognerà puntare maggiormente anche sulla stagione estiva: «L’offerta escursionistica e legata alle mountain bike dovrà essere potenziata», sottolinea l’avvocato. «Tuttavia, sono progetti che richiedono tempo per essere sviluppati». Inoltre, non va dimenticato che negli ultimi anni anche le condizioni meteorologiche non sono state favorevoli». E questa è una variabile che evidentemente non si può controllare. «Importante sarebbe anche sviluppare ulteriormente le sinergie con le altre attività e infrastrutture presenti nella Valle di Blenio». Fondamentale per il successo dell’intera regione è però che «tutti gli attori coinvolti remino nella stessa direzione».

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