Il legislativo ha accolto il credito per la loro installazione. Permetteranno di assicurare maggior fluidità al traffico nella strettoia del paese
Luce verde (è il caso di dirlo) alla posa di un impianto semaforico nell’abitato di Brione Verzasca da parte del legislativo vallerano, riunito lo scorso 27 giugno per l’ultima seduta prima della pausa estiva. Il credito legato a questo intervento di regolazione del traffico ammontava a 80mila franchi.
L’introduzione dei semafori è un ulteriore passo volto a rendere più fluida la circolazione stradale soprattutto durante la stagione calda, quando legioni di visitatori raggiungono la Verzasca in auto per scoprirne e goderne le bellezze del territorio. Purtroppo il calibro della strada e l’incremento marcato dei turisti, negli ultimi anni, hanno contribuito a congestionare l’arteria che da Gordola porta a Sonogno, rendendo indispensabile un intervento da parte delle autorità comunali (spalleggiate dalla Fondazione Verzasca, che ha preso a cuore il tema e che coordina i lavori), cantonali, della polizia e dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli. Già per l’anno in corso, sono previsti alcuni puntuali interventi a livello d’infrastruttura stradale a favore di una maggiore fluidità del transito. Uno di questi è proprio il miglioramento della strettoia di Brione Verzasca; un altro riguarda un analogo problema di ristrettezza del calibro stradale a Lavertezzo e della piazza di giro (nello stesso paese). Anche a ridosso del comparto della Diga della Verzasca sono previsti accorgimenti e correttivi. Intasamenti, rallentamenti e colonne non giovano, oltre che ai nervi dei residenti in valle, neppure all’attrattiva turistica del comprensorio ed è per questo che occorrono misure tempestive.
Nello specifico, i semafori installati a Brione permetteranno di evitare il budello di circa 200 metri di lunghezza in zona Sul Muro, dove l’incrocio di veicoli è davvero problematico. Il calibro stradale ridotto ostacola in traffico in senso inverso e, attualmente, per poter transitare, le auto sono spesso costrette a far manovra su spiazzi situati su suolo privato. Un tema che già l’allora Municipio di Brione aveva voluto affrontare e approfondire. Il Dipartimento del territorio, di recente, ha comunicato che la messa in opera dei lavori è stata pianificata per il periodo di Pasqua. L’esecutivo di Verzasca ha dunque dovuto stringere i tempi e sottoporre il messaggio al legislativo. I semafori funzioneranno unicamente di giorno (quando anche autobus e camion percorrono la strada) mentre di notte si circolerà come in precedenza. Si è inoltre ritenuto opportuno di rinunciare alla luce verde per permettere ai ciclisti di proseguire senza fermarsi e di percorrere il restringimento a prescindere dall’indicazione fornita dall’impianto semaforico. Così facendo si evitano tempi di attesa prolungati per far sì che le due ruote attraversino la strettoia.
Dal punto di vista dei costi, l’investimento è di 80mila franchi; vale a dire la metà dell’importo totale (al Cantone la parte rimanente). Anche la Fondazione Verzasca ha deciso di fare la sua parte, contribuendo con 30mila franchi all’operazione. Un contributo che porta quindi a 50mila franchi la partecipazione comunale. Solo due le voci contrarie al credito, approvato invece da 15 consiglieri comunali, nessun astenuto.
Lunedì sera, i consiglieri comunali riuniti a Vogorno hanno pure votato l’adozione del nuovo stemma comunale. Si è così chiuso un iter avviato nell’ottobre del 2021, con il concorso pubblico indetto dall’Esecutivo allo scopo di coinvolgere la cittadinanza con idee originali. Centosette gli incarti recapitati alla Cancelleria e sui quali la giuria ha dovuto chinarsi. Tre, come noto, le proposte che erano giunte all’atto conclusivo. Poste in consultazione popolare, avevano portato alla scelta del progetto denominato "Viv insema, insema l’è mei". Nel corso dell’estate gli autori dei tre elaborati selezionati verranno premiati. Nel frattempo i consiglieri comunali hanno accolto la richiesta di ufficializzare, inserendolo nel Regolamento organico comunale, il nuovo stemma, simbolo di unità, prodotto in tanti documenti, lettere, manifesti, comunicazioni dell’Amministrazione comunale con il quale i cittadini dovranno familiarizzare.
Da notare, infine, che il nuovo primo cittadino del Comune è Igor Canepa (gruppo Verzasca 2020), vice Dafne Gianettoni (Unione Verzaschese).