Dei 50’172 che a oggi si sono annunciati, 48’574 hanno ottenuto lo statuto S (il 97,8% di quelli complessivi rilasciati dalla Confederazione)
È stata superata la soglia dei 50’000 rifugiati provenienti dall’Ucraina accolti in Svizzera dall’inizio della guerra. Oggi se ne contavano esattamente 50’172, rende noto la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) in un tweet.
Di questi, 48’574 hanno ottenuto lo statuto di protezione S. Si tratta in gran parte di ucraini (97,8%). Gli altri rifugiati che dispongono di questa protezione sono russi (0,5%), bielorussi (0,2%), afghani (0,2%), turchi (0,1%) e armeni (0,1%), ha precisato una portavoce della Sem all’agenzia Keystone-ATS.
Lo statuto di protezione S può essere concesso anche a persone non di nazionalità ucraina e ad apolidi che dimostrino di avere un diritto di soggiorno valido in Ucraina e di non poter tornare nel loro Paese d’origine in modo sicuro e duraturo. Lo stesso vale per coloro che, prima dell’inizio dell’offensiva di Mosca, disponevano di uno statuto di protezione nazionale o internazionale in Ucraina.
Complessivamente sei milioni di persone sono fuggite dal Paese dopo l’invasione russa del 24 febbraio, secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Otto milioni di persone si sono spostate all’interno dei confini ucraini.