Sarebbero 53 soldati feriti condotti a Novoazovsk e 211 altri combattenti portati a Olenivka, nel territorio dei separatisti filorussi di Donetsk
Dopo settimane di assedio estenuante, parzialmente sospeso solo per l’evacuazione dei civili, intravedono infine una possibilità di salvezza anche i combattenti feriti asserragliati nell’Azovstal, l’acciaieria-bunker di Mariupol, la cui evacuazione è iniziata nella tarda serata a bordo di una dozzina di autobus.
Kiev ha confermato trattarsi di 264 militari, di cui 53 soldati feriti condotti a Novoazovsk e 211 altri combattenti portati a Olenivka, nel territorio controllato dai separatisti filorussi di Donetsk. Questi ultimi sarebbero poi stati ricondotti nelle zone in mano alle forze ucraine, nell’ambito di uno scambio di prigionieri.
L’accordo di tregua, pazientemente tessuto dal governo di Volodymyr Zelensky all’ombra delle polemiche interne sul presunto abbandono del reggimento Azov, era stato annunciato nel pomeriggio dal ministero della Difesa russo.
Zelensky: 'Abbiamo bisogno di eroi vivi, spero che tutti capiscano'
"Speriamo di poter salvare i nostri ragazzi", perché l'Ucraina "ha bisogno di eroi vivi, e penso che ogni persona giudiziosa capirà queste parole". Lo ha detto il presidente Volodymyr, citato dall'agenzia Ukrinform, confermando l'avvio dell'evacuazione dei militari che per 82 giorni hanno difeso l'acciaieria Azovstal a Mariupol. All'operazione, ha aggiunto Zelensky, partecipano l'esercito ucraino e l'Intelligence in collaborazione con la Croce rossa e l'Onu.
Kiev, 264 soldati evacuati da Azovstal
"La guarnigione 'Mariupol' ha portato a termine la sua missione di combattimento. Il Comando militare supremo ha ordinato ai comandanti delle unità di stanza ad Azovstal di salvare la vita del personale", ha affermato lo Stato maggiore ucraino, precisando che "le iniziative di soccorso ai difensori rimasti sul territorio dell'Azovstal continuano".
Bulgaria conferma il no all'embargo sul petrolio russo
"La Bulgaria ha dato il suo importante apporto per fermare i flussi di denaro verso Putin rifiutandosi di pagare il gas naturale russo in rubli. Nello stesso tempo non potremmo per adesso aderire all'embargo sul petrolio russo in quanto la nostra unica raffineria purtroppo funziona solo con un mix di petrolio degli Urali. Vorremo far parte delle eccezioni finché non avremo altre possibilità infrastrutturali". Lo ha dichiarato oggi il premier bulgaro Kiril Petkov dopo il suo incontro con il premier olandese Mark Rutte, in vista a Sofia.
Londra ribadisce sostegno a ingresso Finlandia e Svezia nella Nato
Il governo britannico di Boris Johnson dà il benvenuto alla formalizzazione delle richieste di adesione di Finlandia e Svezia alla Nato, ribadisce il proprio sostegno e auspica che la loro integrazione avvenga "al più presto possibile". Lo sottolinea in una nota scritta diffusa dal Foreign Office la ministra degli Esteri di Londra, Liz Truss, dicendosi convinta che l'ingresso dei due Paesi scandinavi sia destinato a "rafforzare la sicurezza collettiva in Europa".
Johnson ha già firmato peraltro due patti bilaterali di mutua difesa militare nei giorni scorsi con Helsinki e Stoccolma, sullo sfondo della guerra in Ucraina, come garanzia di un intervento britannico diretto a tutela di entrambe le nazioni nordiche nel caso di attacco da parte della Russia o di altre potenze terze anche prima del completamento del percorso di adesione all'Alleanza Atlantica.
Sanchez, Spagna favorevole all'entrata della Svezia
"La Spagna accoglie con favore l'annuncio della Svezia di richiesta d'adesione alla Nato. Una decisione sovrana che rafforzerà l'Alleanza Atlantica per affrontare insieme le sfide del presente e del futuro". Lo ha scritto su Twitter il premier del Paese Iberico, Pedro Sánchez.
Azov, pronti a obbedire all'ordine di evacuazione
"I difensori di Mariupol hanno eseguito l'ordine. Nonostante tutte le difficoltà, hanno respinto le forze schiaccianti del nemico per 82 giorni e hanno permesso all'esercito ucraino di riorganizzarsi, addestrare più personale e ricevere armi dai Paesi partner. Nessuna arma funzionerà senza militari professionisti, il che li rende l'elemento più prezioso dell'esercito. Per salvare vite umane, l'intera guarnigione di Mariupol sta attuando la decisione (di evacuazione) approvata dal Comando supremo e spera nel sostegno del popolo ucraino".
Lo dice in un videomessaggio il comandante del reggimento Azov, Denis Prokopenko.
Mosca, iniziative di risposta alla minaccia della Svezia nella Nato
La Russia dovrà intraprendere dei passi "di risposta alle minacce derivanti dall'adesione della Svezia alla Nato". Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca, citato dalla Tass. La risposta, ha aggiunto il ministero, dipenderà dai "termini concreti della sua integrazione nell'Alleanza"
Kuleba, in Ue nessuna opposizione allo status di Paese candidato
"Non sono a conoscenza di Stati che si oppongono" al riconoscimento dello status di paese candidato dell'Ucraina all'Ue, "conosco paesi fortemente a favore" e paesi che "stanno seguendo gli sviluppi e prenderanno una decisione in prossimità" del Consiglio europeo di giugno. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a margine del Consiglio affari esteri.
"Quello che è importante - ha aggiunto - è che tre mesi fa non ne stavamo nemmeno parlando, ora stiamo discutendo se questo avverrà a giugno o dopo".
Vescovo di Kiev, in 170mila soffrono la fame a Mariupol
"Secondo i dati che abbiamo ricevuto ieri, più di 170 mila persone soffrono la fame nella città eroica di Mariupol. I nostri difensori la proteggono da giorni. La città è completamente assediata e tutte le persone di buona volontà rivolgono un forte appello a tutto il mondo con la richiesta di salvare quelle persone che impediscono all'invasore di realizzare i propri piani. Proprio lì, a Mariupol, oggi si sta forgiando la vittoria dell'Ucraina".
Lo ha detto l'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, nel suo videomessaggio quotidiano a più di 80 giorni dalla invasione russa in Ucraina.
"Dunque, anche io mi rivolgo a tutti quelli che hanno il potere di salvare la gente di questa città di Maria: fate quello che è nelle vostre possibilità. Da parte nostra, noi preghiamo e facciamo il possibile per salvare quelli che oggi rischiano la morte per fame, e sulle teste dei quali si abbattono tonnellate di bombe russe", afferma Shevchuk.
Il capo della Chiesa greco-cattolica segue con preoccupazione quanto nel corso delle ultime 24 ore sta accadendo nelle regioni di Luhansk, Donetsk e Kherson e a Zaporizhzhya "dove sono in corso pesanti e sanguinosi combattimenti. Il nemico cerca di avanzare, e l'esercito ucraino difende eroicamente la terra ucraina".
"Oggi l'Ucraina è il territorio più contaminato dalle sostanze esplosive. Persino nei territori liberati dell'est decine di migliaia di ettari dei terreni ucraini aspettano la bonifica dalle mine. Si tratta di un lavoro che richiede molti anni di sforzi", sottolinea l'arcivescovo.
Zelensky, '300 bambini uccisi, migliaia deportati in Russia'
"Trecento bambini sono stati uccisi in questa guerra". Lo ha ribadito il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, in videocollegamento con gli studenti di 60 università americane parlando anche di "centinaia di migliaia di bambini rimasti orfani e deportati in Russia".
"E' una grande tragedia per il nostro popolo, perdere i nostri bambini è perdere il nostro futuro", ha detto Zelensky.
Ue, c'è una strada per pagare il gas russo senza violare le sanzioni
"La procedura di pagamento prevista dal decreto russo del 31 marzo violerebbe le sanzioni Ue, ma ci sono opzioni disponibili per le aziende per continuare a pagare il gas in euro o dollari in linea con i contratti concordati".
Lo sottolinea un portavoce della Commissione Ue in una nota interpretativa delle linee guida per le aziende sul gas russo.
L'apertura di un conto bancario presso Gazprombank non viola le sanzioni, a patto che il conto non sia in rubli. Gli operatori dovrebbero dichiarare chiaramente che intendono adempiere ai propri obblighi derivanti dai contratti esistenti e considerarli adempiuti pagando in euro o dollari.
Zelensky, grazie ai soldati arrivati al confine a Kharkiv
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato i soldati del 227/o battaglione della 127a brigata delle forze di difesa territoriale ucraine che hanno raggiunto il confine di stato dell'Ucraina nella regione di Kharkiv. Lo ha detto in un video pubblicato su Instagram, riporta Ukrinform.
"Ragazzi, grazie mille da tutti gli ucraini, da tutti, da me stesso, dalla mia famiglia! La mia gratitudine è senza confini! Auguro a tutti buona salute, abbiate cura di voi! Grazie. Gloria all'Ucraina!", ha detto Zelensky.
Secondo dei precedenti rapporti, gli ucraini stanno "continuando con successo la controffensiva a nord di Kharkiv, riconquistando diverse città e villaggi verso il confine russo".
Lukashenko, uniti con la Russia contro la pressione dell'Occidente
"Senza un fronte unito, l'Occidente aumenterà la sua pressione sullo spazio post-sovietico". Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko al vertice dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettivo (Csto) oggi a Mosca, lanciando un appello ai leader dei membri - sei Paesi ex sovietici, guidati dalla Russia - ad agire insieme contro le "sanzioni infernali" dell'Occidente. Lo riporta la Bbc.
La Svezia farà richiesta di adesione alla Nato
Lo ha comunicato la premier Magdalena Andersson. Quasi tutti i partiti svedesi hanno dato il loro appoggio. Contrari Sinistra e Verdi
Kiev, bombe russe sugli insediamenti al confine a Chernihiv
"Lunedì 16 maggio, gli invasori russi hanno sparato contro gli insediamenti di confine della regione di Chernihiv per la seconda volta". Lo ha annunciato - scrive Ukrinform - il Commando operativo nord su Facebook.
"Intorno alle ore 12, gli osservatori hanno registrato un altro attacco con bombardamenti contro un insediamento dell'area dal territorio russo. In totale, sono state registrate circa 30 esplosioni dalle 9.20 alle 12.10", si legge nella nota.
"Verso le 12.20, sette esplosioni sono state registrate fuori dall'insediamento di Hremiach dopo i colpi di mortaio russi. Non si registrano sconfitte tra i difensori ucraini".
Lo scorso 16 maggio l'esercito russo aveva sparato sugli insediamenti di confine nelle regioni di Sumy e Chernihiv, ricorda Ukrinform.
Kuleba, il sesto pacchetto deve includere l'embargo al petrolio
"Ho iniziato la mia visita a Bruxelles per spingere per il sesto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia che deve includere un embargo al petrolio". Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba su Twitter.
"Mi concentrerò anche sulla fornitura di altre armi e la concessione all'Ucraina dello status di candidato Ue. Crediamo che l'Ucraina meriti una valutazione individuale e basata sul merito", ha aggiunto.
Niente Olimpiadi 2026 e 2028 sulle tv russe e bielorusse
Le immagini dei Giochi Olimpici 2026 (invernali) e 2028(edizione estiva) non verranno trasmesse in Russia e Bielorussia. Lo riferisce l'emittente indipendente bielorussa Nexta24. I due Paesi sono stati esclusi dalle procedure per l'assegnazione dei diritti televisivi per le Olimpiadi.
Kiev, identificati 45 russi rei di crimini di guerra
Le forze dell'ordine ucraine hanno identificato 45 russi che, secondo le indagini, hanno commesso atrocità nel nostro Paese. Lo ha annunciato il procuratore generale Iryna Venediktova sui canali televisivi ucraini, come riferisce un corrispondente di Ukrinform.
"Per quanto riguarda le nostre indagini finora sono state identificate 45 persone in relazione a crimini di guerra, secondo l'articolo 438 del codice penale, e tre persone sono già in tribunale. Una è una persona da noi accusata di aver ucciso un civile e altre due persone sono state portate in tribunale (e si trovano fisicamente in Ucraina). Sono le persone che hanno sparato contro le infrastrutture civili nella regione di Kharkiv", ha detto Venediktov.
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che è stata raggiunta una tregua con Kiev per le evacuazioni dei feriti ucraini dall'impianto di Azovstal, a Mariupol. Lo riporta Interfax.
Secondo quanto riporta la Tass, il ministero russo ha annunciato che "a seguito dei colloqui con i rappresentanti delle truppe ucraine bloccate presso l'acciaieria Azovstal a Mariupol, il 16 maggio è stato raggiunto un accordo per evacuare i feriti".
Il ministero precisa che è stato attuato un cessate il fuoco nell'area dell'impianto ed è stato aperto un corridoio umanitario, attraverso il quale i militari ucraini feriti vengono portati in una struttura medica a Novoazovsk nella Repubblica popolare di Donetsk per fornire loro tutta l'assistenza necessaria.
Putin, 'armi batteriologiche Usa vicino ai confini'
"Nel corso dell'operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentate che testimoniano il fatto che venivano creati vicino ai nostri confini dei laboratori di armi biologiche". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia russa Tass.
Parlando al vertice giubilare dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva a Mosca, Putin ha affermato che i bio-laboratori statunitensi nello spazio post-sovietico raccolgono materiali biologici e studiano le specificità della diffusione di malattie pericolose. In Ucraina stavano infatti sviluppando armi biologiche.
"Abbiamo lanciato da tempo l'allarme sull'attività biologica degli Stati Uniti nello spazio post-sovietico. Come è noto, il Pentagono ha creato decine di laboratori e centri specializzati nella nostra regione - ha aggiunto Putin -. La loro funzione è ben lungi dal fornire assistenza medica alla popolazione di i paesi ospitanti".
Putin ha spiegato che il compito principale di tali laboratori era "raccogliere campioni biologici e studiare, per i loro scopi, le specificità della diffusione di virus e malattie pericolose".
"Ora, nel corso dell'operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentate che testimoniano il fatto che venivano creati vicino ai nostri confini dei laboratori di armi biologiche", ha detto Putin.
Kiev, il compito dei russi è catturare l'acciaieria Azovstal
"Qui è tutto chiaro su Azovstal. Sfortunatamente, l'unico compito delle truppe russe è quello di catturare l'acciaieria. Non ci sono altre modalità nonostante tutti gli sforzi, del presidente Zelensky, di tutta la nostra diplomazia e dei parenti di coloro che sono attualmente dentro l'impianto siderurgico, purtroppo questa è una decisione personale di Putin".
Lo ha detto durante un briefing con la stampa il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino Vadym Denysenko citato da Ukrinform.
Putin, l'espansione della Nato "provocherà di sicuro una risposta"
Il presidente Vladimir Putin ha affermato che mentre l'espansione della Nato in Svezia e Finlandia "non rappresenta una minaccia diretta per noi... ma l'espansione delle infrastrutture militari in questi territori provocherà sicuramente la nostra risposta".
Mariupol, 'rubli se i cittadini dicono che le case sono state distrutte da Kiev'
I cittadini di Mariupol potranno ricevere un risarcimento per le loro case danneggiate o per i parenti morti nella guerra solo se dichiarano che la proprietà è stata "distrutta dall'esercito ucraino" e che i parenti sono stati "uccisi dall'esercito di Kiev". Ne ha parlato il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko citato dall'agenzia Unian. "La Russia sta preparando la più grande falsificazione della testimonianza che Mariupol sia stata distrutta dall'esercito ucraino. I russi non accettano richieste di risarcimento per le abitazioni distrutte senza l'affermazione che sono state colpite dall'esercito ucraino. Di conseguenza, false testimonianze saranno preparate per iscritto dai locali rimasti in città", ha affermato. "Per questa operazione, i soldati russi hanno annunciato l'inizio della registrazione: per l'alloggio è previsto un risarcimento di 500 mila rubli (circa 6 mila dollari Usa), per il familiare deceduto 3 milioni rubli (circa 33 mila dollari Usa)", ha detto Andryushchenko. La registrazione delle domande di risarcimento viene effettuata nei locali della scuola numero 9. Il consigliere del sindaco ha osservato che in realtà questa compensazione è impossibile: "La sola Russia deve spendere almeno 2,5 miliardi di dollari per mantenere queste promesse ai residenti di Mariupol. La gente deve capire che questo non sarà mai fatto".
Repubblica Popolare di Donetsk: 'dieci combattenti dell'Azovstal si sono arresi'. Ma da Mariupol smentiscono
Dieci combattenti ucraini bloccati sul terreno dell'acciaieria Azovstal a Mariupol si sarebbero arresi alle forze dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr). Lo ha dichiarato Alexander Khodakovsky, comandante di un'unità delle forze interne della DPR.
"I primi dieci militari che portavano bandiere bianche sono usciti da un tunnel", ha scritto Khodakovsky su Telegram citato dall'agenzia russa Interfax.
Questa mattina il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko ha smentito la resa dei alcuni combattenti dell'acciaieria.
Media, i russi hanno iniziato a usare il drone-killer 'Cube'
L'esercito russo ha iniziato a utilizzare in Ucraina l'ultimo drone kamikaze 'Cube'. Lo riporta Ukrinform citando una fonte giornalistica su Telegram.
Il drone - sottolinea il media ucraino - "ha tre modalità: mirato al bersaglio attacca ed esplode al momento di colpirlo; si autodistrugge; si paracaduta e aspetta che qualcuno gli si avvicini per esplodere".
McDonald's esce dalla Russia
McDonald's esce dalla Russia con la vendita completa delle sue attività a un acquirente locale in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Lo riporta Bloomberg. I locali non utilizzeranno più il nome, il logo, il marchio di McDonald's.
McDonald's, con l'uscita dalla Russia, prevede di registrare un onere non monetario di circa 1,2-1,5 milioni di dollari per cancellare gli investimenti netti in Russia.
La società ha aggiornato la guidance per il 2022 che prevede il margine operativo nell'ordine del 40%. Escludendo la chiusura di tutti i ristoranti in Russia, si prevede che l'espansione netta delle unità di ristorazione contribuirà per circa l'1,5% alla crescita delle vendite di tutto il sistema nel 2022.
McDonald's prevede oltre 1.300 nuovi ristoranti nel 2022. Investimenti (Capex) di circa 2,1-2,3 miliardi di dollari. I ristoranti in Ucraina restano chiusi e il personale percepirà lo stipendio pieno.
Kiev, in un 'campo russo' 3mila abitanti di Mariupol
Almeno 3mila abitanti di Mariupol sono tenuti in un 'campo di filtrazione' russo nella regione di Donetsk. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, secondo quanto riporta la Bbc.
La Russia ha creato molti di questi cosiddetti campi di filtrazione in numerose località fuori dall'Ucraina, ma molti ucraini hanno raccontato della vita in questi centri descrivendoli "come un vero campo di concentramento".
Vengono tenuti "solo per la loro posizione attivamente pro-Ucraina. Non è questa repressione e persecuzione politica?", ha detto Andryushchenko, che evidenzia anche come la "macchina repressiva" russa abbia accelerato le attività a Mariupol e dintorni e come i russi stiano "attivamente cercando" veterani di guerra ucraini.
Kiev, in Lugansk riserve di gas per 2 mesi
Il capo dell'amministrazione militare del Lugansk, Sergei Gaidai, ha affermato su Telegram che le riserve di gas nella regione di Lugansk sono rimaste per 2 mesi. "Il gas è già bloccato anche all'ingresso della regione di Donetsk: rimarremo per circa due mesi sulle riserve nelle tubature principali", ha detto il capo dell'amministrazione militare.
Gaidai ha ricordato che la Russia ha bloccato le forniture di gas dall'Ucraina ai consumatori nelle regioni di Lugansk e Donetsk.
Kiev, i russi distribuiscono cibo e medicine scaduti come aiuti
Nella regione di Kherson occupata, i russi stanno distribuendo alla popolazione prodotti vecchi e medicinali scaduti come aiuti umanitari. Lo riferisce la commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram, sottolineando che nella regione si sta aggravando la crisi umanitaria.
"Secondo il sindaco della città, Igor Kolykhaev, a Kherson le medicine finiranno in due settimane, non ci sono soluzioni per le flebo, non ci sono abbastanza medicine per malattie cardiovascolari e manca l'ossigeno", scrive Denisova, precisando che "c'è un significativo bisogno di medicine in tutti i distretti di Kherson, senza eccezione".
"Nella regione ci sono ancora circa 500mila persone. Prima della guerra c'era circa un milione di abitanti", spiega la commissaria. "Nei primi giorni dell'occupazione nella regione meridionale gli occupanti hanno saccheggiato un gran numero di catene di negozi alimentari e farmacie. I prodotti ucraini sono stati esportati in Crimea e Russia. E i russi hanno distribuito, come aiuti umanitari, prodotti vecchi di 5 anni e medicinali scaduti. In cambio chiedevano dati sui passaporti, elenchi di pensionati, assistenti sociali e delle persone che vivono in una determinata comunità".
Mosca, abbattuti 3 jet ucraini, uno all'isola dei Serpenti
La Russia ha dichiarato che le sue forze hanno abbattuto tre jet da combattimento ucraini, uno vicino all'Isola dei Serpenti nel Mar Nero e gli altri nelle regioni di Mykolaiv e Kharkiv. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, come riporta Tass.
Kiev, unità russe cercano di sfondare il confine a Sumy
Questa mattina le truppe russe hanno cercato di sfondare il confine ucraino nella regione nord-orientale di Sumy, ma le unità di Kiev sul campo sono riuscite a respingere l'attacco costringendo i soldati di Mosca a ritirarsi oltre il confine.
Lo rendono noto l'ufficio stampa delle Guardie di frontiera ucraine e il capo dell'amministrazione statale regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi Telegram citati da Unian.
"Il nemico ha aperto il fuoco sull'area di confine del distretto di Shostka con mortai, lanciagranate, mitragliatrici e mitra", ha scritto Zhyvytskyi.
Kiev, 27.700 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra
Sono almeno 27.700 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che dopo 82 giorni di conflitto si registrano anche 200 caccia, 165 elicotteri e 427 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.228 carri armati russi, 577 pezzi di artiglieria, 2.974 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 97 missili da crociera, 195 lanciamissili, 13 navi, 2.101 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 89 unità di difesa antiaerea e 42 unità di equipaggiamenti speciali.
Monastero requisito a Mariupol diventa la sede locale della Repubblica di Donetsk
Il monastero dell'Ordine di San Paolo primo eremita a Mariupol dove vivevano e prestavano servizio i padri paolini, è stato sequestrato dai russi ed è diventata la sede della dell'amministrazione locale della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk.
L'amministrazione è stata istituita a fine marzo. Ma solo ora si è saputo che la sua sede è ospitata nel monastero cattolico. A dare la notizia padre Pavlo Tomaszewski, il parroco paolino della parrocchia di Nostra Signora di Czestochowa di Mariupol, con un post su Facebook, ripreso dall'agenzia Sir.
'Le truppe ucraine che stanno difendendo Kharkiv hanno raggiunto il confine russo'
Le truppe di Kiev che difendono la città orientale di Kharkiv, seconda città ucraina per estensione, hanno raggiunto il confine con la Russia. Lo ha reso noto questa mattina il governatore Oleh Sinegubov su Telegram citato dalla Bbc.
L'emittente sottolinea che non è ancora possibile verificare le informazioni del governatore, quante truppe abbiano raggiunto il confine russo e dove. Il ministero della Difesa ucraino intanto ha pubblicato un video che mostra un certo numero di soldati di una brigata di difesa territoriale in un luogo imprecisato della frontiera. Uno dei soldati dice: "Siamo arrivati, siamo qui".
L'esercito ucraino sta allontanando da giorni le forze russe da Kharkiv.
Presidente bielorusso a Mosca, previsto un incontro con Putin
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko si è recato per una visita di lavoro a Mosca, dove prenderà parte al summit per l'anniversario dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), un'alleanza militare tra repubbliche ex sovietiche, e avrà colloqui con il presidente russo Vladimir Putin.
Lo riporta l'agenzia russa Tass che cita la bielorussa BelTA. L'ufficio stampa del presidente bielorusso ha precisato che i leader del Csto dovrebbero avere uno scambio di vedute sui temi legati all'attuale situazione nella regione e nel mondo in generale, e discutere le misure di risposta congiunta sulle sfide e minacce emergenti. Durante l'incontro con il presidente russo uno dei temi principali sarà "lo sviluppo della cooperazione e del lavoro congiunto sulla sostituzione dell'import".
Nessun colloquio previsto tra Biden e Putin
La Russia e gli Stati Uniti non stanno prendendo accordi per colloqui tra i leader dei rispettivi Paesi, Vladimir Putin e Joe Biden, o tra i loro capi della diplomazia Sergey Lavrov e Anthony Blinken. Lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. Lo riporta la Tass. "Nessun" preparativo del genere è in corso, ha affermato Ryabkov.
Onu: 'Con una guerra prolungata il 90% degli ucraini rischia la povertà'
Un conflitto prolungato può far precipitare 9 ucraini su 10 in povertà o vicini alla povertà e mettere a rischio il livello di sviluppo raggiunto in quasi due decenni. Lo stima il programma Onu per lo sviluppo (Unpd), che fa il punto sulla situazione in Ucraina in un'analisi pubblicata sul proprio sito web, evidenziando che "le profonde cicatrici sociali ed economiche dureranno per generazioni".
Secondo Zelensky i russi stanno preparando un nuovo attacco sul Donbass
L'Ucraina si sta preparando "a nuovi tentativi della Russia di attaccare il Donbass, per consolidare le sue posizioni nel sud dell'Ucraina. Gli occupanti non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta 'operazione speciale' è già fallita. Il popolo spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà". Lo ha affermato in un messaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Unian.
Parlando delle aree al momento occupate dai russi, il presidente ha detto che "la loro permanenza è temporanea. Ci sarà ancora la bandiera ucraina, la legge ucraina, la vita ucraina".
Secondo lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine dal 24 febbraio, giorno dell'invasione russa dell'Ucraina, le forze ucraine hanno ucciso circa 27'400 soldati russi.
Il 15 maggio, nell'area di responsabilità del Gruppo operativo e tattico orientale, le truppe russe hanno continuato a svolgere operazioni offensive, con i soldati ucraini che avrebbero respinto cinque attacchi nemici nell'ultimo giorno. I vertici militari ucraini affermano di aver ucciso 84 soldati russi, distrutto un carro armato, quattro veicoli da combattimento di fanteria, un veicolo a motore, un elicottero e un veicolo aereo senza pilota del nemico.