La sua funzione terminerà il prossimo 9 maggio. Monica Duca Widmer, presidente del Consiglio di fondazione: ‘Una scelta avvenuta di comune accordo’
Boas Erez non è più il rettore dell’Usi. La sua funzione terminerà il prossimo 9 maggio, dopo il Dies academicus. Una scelta avvenuta di comune accordo, come confermato a laRegione da Monica Duca Widmer, presidente del Consiglio di fondazione dell’Usi: «Il rettore ha fatto tante cose positive in questi anni, e gli siamo riconoscenti. Abbiamo però visioni diverse su quelle che sono le dinamiche in ambiti amministrativi e, in questo senso, abbiamo trovato un accordo». Che aggiunge: «All’interno di questa scelta – specifica – non esiste alcun tipo di attrito personale. Il fatto che Boas Erez resti all’interno dell’Usi come professore, parte accademica nella quale egli è bravissimo, sta a dimostrare come la scelta sia presa di comune accordo».
Quanto all’accordo, così recita l’incipit del comunicato ufficiale: "L’accordo considera che Boas Erez, con la sua squadra, ha portato l’Usi a ottenere ottimi risultati in campo accademico, ma sussistono divergenze di vedute con il Consiglio dell’Usi sulla gestione amministrativa dell’Università. Il Prof. Erez continuerà la sua attività all’Usi in qualità di professore ordinario". I prossimi passi: il prorettore Prof. Lorenzo Cantoni assumerà la carica di prorettore vicario, sostituendo dal 9 maggio il rettore partente avvalendosi del sostegno degli altri attuali prorettori, riconfermati. Con essi, un prorettore aggiunto, il Prof. Giorgio Margaritondo. Nell’immediato, un concorso pubblico per la ricerca del/la nuovo/a rettore/rice dell’Usi, la cui nomina, prevista tra qualche mese, metterà fine alla fase di transizione.
"Durante il rettorato di Boas Erez – scrive l’ateneo – risultati sono stati ottenuti nel consolidamento dopo la fase espansiva dei primi 20 anni di esistenza dell’Usi con l’incremento della coesione del polo accademico della Svizzera italiana, con l’istituzione di una strategia comune Usi-Eoc per la ricerca in medicina umana, con l’affiliazione all’Usi dell’Irsol e della Facoltà di Teologia, nonché con la maggior integrazione accademica degli Istituti già affiliati. Importante anche il rafforzamento del servizio che l’Università offre al suo territorio di riferimento, che ha portato ad esempio al rafforzamento del polo legato all’innovazione e alle start-up, a tutte le attività di apertura sul territorio che hanno caratterizzato il recente venticinquesimo compleanno dell’Usi, alla creazione della nuova sede dell’Archivio del Moderno e al progetto della Casa della sostenibilità ad Airolo. L’Usi ha inoltre rafforzato la sua internazionalizzazione, con un sistematico lavoro per sviluppare accordi di partenariato in ambito formativo e di ricerca. Il Prof. Erez ha lavorato per il rafforzamento delle strutture accademiche e organizzative, ad esempio proponendo l’istituzione dei prorettorati, e per l’aumento della democrazia universitaria, ad esempio proponendo la creazione del Senato accademico e della Corporazione degli studenti".