Lo chiede il Dipartimento federale degli affari esteri. E nel frattempo continua l’afflusso di profughi: già 15’388 quelli accolti in Svizzera
Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) chiede alla Russia l’immediato ritiro delle truppe dall’Ucraina e la fine delle ostilità. Lo si legge su un tweet inviato stamane dai servizi guidati da Ignazio Cassis.
La Svizzera, in quanto Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra, lancia un appello urgente a tutte le parti in conflitto affinché rispettino rigorosamente il diritto internazionale umanitario, scrive ancora il Dfae.
I civili devono essere risparmiati, i feriti e i malati curati e i prigionieri di guerra devono essere trattati con umanità. Le parti in guerra dovrebbero inoltre garantire un accesso senza ostacoli a tutti coloro che hanno bisogno di assistenza.
Intanto continua la fuga dal Paese, a oltre un mese dall’invasione russa. In Svizzera, la Segreteria di Stato della Migrazione (Sem) ha registrato finora 15’388 rifugiati. Di questi, 9’635 hanno ottenuto lo statuto di protezione speciale S.