I gendarmi avevano bussato alla porta per arrestare il padre. L’uomo, la moglie, la gemella di quest’ultima e la figlia di 8 anni della coppia sono morti
Una famiglia stamani si è buttata dal settimo piano di un edificio nel centro di Montreux (Vd). Quattro persone sono morte, una quinta è in gravi condizioni. Secondo le prime indagini, la tragedia è avvenuta quando due gendarmi si apprestavano a recarsi dalla famiglia. Avevano con sé un mandato di arresto per il padre, emesso dalla prefettura in relazione all’istruzione a domicilio di uno dei due figli. Gli agenti non sono riusciti a entrare nell’appartamento e, pochi istanti dopo, le cinque persone sono precipitate dal balcone.
I corpi sono stati trovati verso le 7 ai piedi dell’immobile situato vicino al casinò della cittadina, poco lontano dalle rive del lago. Si tratta di una famiglia di cittadinanza francese, indica un comunicato della polizia cantonale. Il padre di 40 anni, la madre di 41 e la sorella gemella di quest’ultima sono morti, così come la figlia di 8 anni della coppia. Il figlio maggiore, di 15 anni, è stato ricoverato all’ospedale in gravi condizioni. L’allarme è stato lanciato da un testimone che si trovava ai piedi dell’edificio al momento del dramma.
"I gendarmi hanno bussato alla porta e hanno sentito una voce che chiedeva chi c’era. Dopo essersi annunciati, non hanno più sentito alcun rumore nell’appartamento", indica la nota.
L’indagine dovrà determinare le circostanze esatte e le ragioni del dramma. Appare sin d’ora certo che nell’appartamento al momento dei fatti non vi era nessun altro al di fuori della famiglia lanciatasi nel vuoto, ha detto Jean-Christophe Sauterel, capo della comunicazione della polizia cantonale, intervistato dalla radio di servizio pubblico romanda Rts.