I dibattiti

Storica Valascia: una petizione da sostenere

Una grande costruzione ‘a volta’ all’entrata del paese è qualcosa di assolutamente unico che vale la pena di conservare

Franco Celio
(Ti-Press)

‘laRegione’ del 15 marzo ha dato notizia di una petizione promossa dalla Gioventù Biancoblu per "salvare", almeno in parte, lo stabile della storica Valascia di cui è prevista la demolizione per far posto a terreno agricolo. Benché io sia sempre stato a favore dell’agricoltura, credo che in questo caso vi siano altri elementi che devono avere la priorità. Per cominciare dall’aspetto paesaggistico: una grande costruzione "a volta" all’entrata di un paese è qualcosa di assolutamente unico, che vale la pena di conservare, almeno parzialmente, anche come richiamo "turistico" di un passato significativo. Sembra che a esigerne la soppressione sia il Cantone. Si può anche capire che esso non voglia rinunciare alle sue condizioni iniziali concernenti il versamento del contributo di delocalizzazione all’Hcap. Ma la delocalizzazione è ormai cosa fatta ed è sotto gli occhi di tutti.

A Giornico, per citare un esempio non lontano, c’è una casa assolutamente dozzinale che impedisce la vista sulla chiesa di San Nicolao, monumento nazionale. Eppure sembra che il Cantone si opponga in tutti i modi alla sua demolizione a causa dell’asserito "significato storico" della stessa. Possibile che qui ad Ambrì lo stesso Cantone sia addirittura in prima fila nell’esigere lo smantellamento? Speriamo che il Cantone possa ancora cambiare strategia.

Un parcheggio per gli utenti del trasporto pubblico

L’idea di trasformare la zona in area di svago e d’incontro per gli adulti e in parco giochi per i più piccoli, mi sembra dunque ottima. Se si potessero superare i problemi relativi al piano valangario sarebbe pure interessante se d’inverno l’ex pista potesse diventare un parcheggio coperto per gli utenti dei trasporti pubblici che abitano lontano dalle fermate degli stessi. Sarebbe anche un modo per promuovere il trasporto pubblico. Spero che qualcuno possa fare qualcosa di concreto per evitare il previsto scempio. Intanto, firmiamo senza riserve la petizione della Gioventù Biancoblu (che ringraziamo per la lodevole iniziativa) scaricandola dal sito www.infogbb.org.

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