Con la moglie Barbara e altri amici fondò la “New York Review of Books”. Aveva 93 anni
“Era un uomo di lettere con un senso degli affari e viceversa”, ha commentato oggi il “New York Times” rendendo omaggio a un autore e visionario che introdusse gli americani alla possibilità di leggere libri di qualita’ in paperback e che e’ diventato noto per aver posto le basi della rivista che fu subito uno dei piu’ importanti fori di dibattito intellettuale negli Stati Uniti.
A cena nel loro appartamento dell’Upper West Side, Epstein aveva fondato la “New York Review of Books” con la moglie Barbara e tre amici vicini di casa: il poeta Robert Lowell, la moglie di lui Elizabeth Hardwick e l’editor di “Harper’s Magazine” Robert Silvers. Erano i giorni in cui il lungo black-out informativo provocato dallo sciopero dei giornali di New York nel 1963 aveva fatto sparire la carta stampata dalle strade della metropoli.
All’epoca Epstein era uno dei top editor di Random House, e come tale guidava e aiutava a portare in libreria il lavoro di scrittori del calibro di Philip Roth, Norman Mailer, Gore Vidal, Jean Strouse, E.L. Doctorow, W.H. Auden e Jane Jacobs.
Lo sciopero aveva bloccato le rotative del “New York Times” e di sei altri giornali di New York e a tavola con i vicini di casa la discussione giro’ inevitabilmente sull’assenza della Book Review, il supplemento letterario del Times che ogni domenica deliziava i lettori piu’ colti del giornale. Epstein pensava da tempo a un equivalente a stelle e strisce del Times Literary Supplement (Tls) come pubblicazione periodica indipendente e si convinse che il momento era maturo.
La rivista si affermo’ subito come cenacolo degli intellettuali: il primo numero incluse contributi della Hardwick, Mary McCarthy, Auden, Robert Penn Warren, Mailer e Gore Vidal, tutti convinti a contribuire gratis. Da allora il bi-settimanale continuo’ ad essere il foro dove i maggiori temi al centro del dibattito culturale e politico negli Usa venivano discussi da autori che erano loro stessi una forza trainante nel mondo della letteratura e del pensiero.
Epstein era entrato giovanissimo nel mondo del libro. Fu a Doubleday, fresco di college a soli 25 anni, che ebbe l’idea di creare una collana di paperbacks di qualita’ per un pubblico di universitari e post-universitari com lui: Anchor Books. Costavano da 0,65 a 1,25 dollari ma avevano copertine di artisti amici come Edward Gorey e fu un immediato successo.