Stando a una mozione (primo firmatario Vito Lo Russo) la sistemazione di questo tratto porterà vantaggi ai cittadini, ai turisti e ai commercianti
A Bellinzona la parte alta di viale Stazione (tra il comparto stazione e il tratto nel centro storico che sono già stati risistemati) “si presenta in condizioni decisamente precarie”. Il gruppo Plr in Consiglio comunale con una mozione (primo firmatario Vito Lo Russo) chiede quindi al Municipio “di presentare a breve un messaggio per il rifacimento” di questa sezione di strada. Infatti, “risistemare e rendere più confortevole la parte alta del viale Stazione, come la parte bassa, deve diventare un’opera fondamentale per l’attuale Municipio”, si legge nel testo. “Un adeguato arredo urbano (panchine, stalli per le biciclette, cestini, illuminazione adeguata, …) permetterà una maggiore fruizione da parte del cittadino e del turista e un interessante luogo per l’insediamento di nuovi commerci”.
Nella mozione il gruppo Plr ricorda che la parte alta di viale Stazione si trova tra il comparto stazione – “che raggruppa l’edificio esistente ampliato e ristrutturato, il piazzale antistante l’entrata (Piazza Stazione), il terminale dei bus e il park & ride, funge da porta d’entrata della città per i viaggiatori e garantisce un efficiente collegamento con i mezzi pubblici su gomma, con il servizio taxi e il traffico lento (biciclette)” – e la parte bassa il cui rifacimento venne ritenuto “fondamentale” dal Municipio nel 2012. Quest’ultima zona nel centro storico, attualmente si presenta quindi “curata, funzionale, sicura e ben frequentata”, con i commerci che “godono di un buon afflusso di clientela”.
Stando ai liberali radicali, sono invece diverse le condizioni in cui si trova la parte alta del viale: “Il fondo stradale in dadi di porfido rosso e i marciapiedi in lastre di granito, a causa di un progressivo degrado, presentano cedimenti, blocchetti e lastre instabili con conseguente infiltrazione d’acqua. La manutenzione ordinaria risulta insufficiente ed è necessario intervenire in modo più radicale. Le sottostrutture, vista la loro vetustà, sono da sostituire e adeguare alle attuali necessità. L’illuminazione è di vecchia generazione e non più a norma, inoltre l’attuale concetto (illuminazione al centro della carreggiata) non garantisce una distribuzione omogenea del fascio luminoso, lasciando gran parte dei marciapiedi in ombra”. Una situazione che genera quindi diversi svantaggi secondo i promotori della mozione: “Viene a mancare la sicurezza dei pedoni, non valorizza sufficientemente gli stabili (alcuni architettonicamente molto pregiati), non fa risaltare le vetrine dei pochi negozi rimasti e dà la sensazione di trascuratezza”. Per questi motivi il gruppo Plr chiede all’esecutivo cittadino di rifare questo “pezzo di viale anonimo e poco curato”.