Hockey

Ambrì, diversi giocatori positivi: Spengler a rischio

Quarantena preventiva per squadra e staff in attesa dei risultati, che dovrebbero essere noti entro domani sera. Quarantena anche a Ginevra

Domani una decisione
(Ti-Press)
19 dicembre 2021
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È una tegola che non ci voleva per l’Ambrì Piotta, che a ridosso degli ultimi impegni prima di Natale e, soprattutto, a una settimana dall’inizio della Coppa Spengler, si ritrova con diversi giocatori della prima squadra positivi al coronavirus (si parla di ben quattordici casi). Il medico cantonale ha quindi predisposto per la squadra e lo staff una quarantena preventiva in attesa dei risultati, che dovrebbero pervenire entro domani sera e che faranno luce sulla variante riscontrata.

Tanto i vertici della Lega quanto il comitato organizzativo della Coppa Spengler sono a conoscenza della situazione e vengono costantemente tenuti aggiornati. Con entrambi è prevista una riunione nel tardo pomeriggio di domani per decidere i prossimi passi da intraprendere. Intanto la Lega ha già provveduto a rinviare la partita tra i biancoblù e il Berna prevista giovedì alla Postfinance Arena.

Marc Gianola, le presidente del comitato organizzativo del torneo grigionese, prende tempo: «Stiamo studiando gli scenari, ed è possibile che troveremo velocemente una soluzione. Altrimenti abbiamo anche un piano alternativo con un torneo a cinque squadre».

Pure il Ginevra in quarantena: saltano due partite

Anche il Ginevra Servette deve fare i conti con il ritorno del coronavirus negli spogliatoi: pure qui il medico cantonale ha disposto la quarantena di squadra dopo l’individuazione di diversi casi all’interno dello spogliatoio. Di conseguenza la partita contro il Friborgo prevista questo pomeriggio è stata rinviata. Stessa sorte per il match in agenda domani contro il Berna.

Un caso a Davos: quello di Heinen

E un caso si registra pure nelle file del Davos, dove venerdì a risultare positivo in occasione di un test di routine è stato il difensore Oliver Heinen (regolarmente vaccinato). Ma si tratta dell’unico caso nelle file dei gialloblù: i test a cui si sono sottoposti tutti gli altri giocatori e i membri dello staff hanno infatti dato esito negativo, ragion per cui non sono state predisposte misure ulteriori salvo l’isolamento del giocatore interessato, che non presenta alcuni sintomi apparenti.