Addio a Li Zehou, studioso dell’illuminismo cinese
Cinese di nascita, pensatore fra i più originali e creativi della Cina di oggi, viveva negli Stati Uniti da circa 30 anni
È morto a 91 anni in Colorado Li Zehou, uno dei massimi studiosi dell’illuminismo cinese. Cinese di nascita, Zehou viveva negli Stati Uniti da circa 30 anni. Pensatore fra i più originali e creativi della Cina di oggi, e fra i più noti a livello internazionale, lo studioso ha anche criticato la risposta del governo cinese alle proteste di piazza Tienanmen nel 1989. Una presa di posizione che lo portò a essere considerato come un ’criminale del pensiero’ e lo costrinse agli arresti domiciliari per tre anni. Fu liberato in seguito alle pressioni del governo americano nonché del mondo accademico e in seguito gli fu concesso il permesso di visitare gli Stati Uniti nel 1991. Subito dopo gli Usa gli concessero la residenza permanente. Negli anni successivi ha ricoperto cariche accademiche in atenei del Colorado, Michigan, Wisconsin. Tra i suoi lavori principali, tutti in lingua cinese, ci sono ‘Critica della filosofia critica - Commentario a Kant’ (Pechino 1979) e importanti saggi sull’estetica e sulla storia del pensiero.
