Svizzera

Niente pass Covid e chiusura ignorata: 3 ristoratori arrestati

È successo al Walliserkanne di Zermatt (Vallese). Verso gli esercenti è stata presentata una denuncia al Ministero pubblico

(Twitter)
31 ottobre 2021
|

Tre esercenti del ristorante “Walliserkanne” di Zermatt (VS), la cui chiusura era stata ordinata dalle autorità a causa del mancato rispetto dell’obbligo di certificato Covid, sono finiti oggi in manette. I gestori hanno ignorato il provvedimento preso venerdì dal Consiglio di Stato, continuando nella loro attività.

Dall’entrata in vigore a metà settembre dell’obbligo di presentare il pass sanitario all’entrata dei ristoranti, la polizia cantonale vallesana, in collaborazione con quella di Zermatt, ha ispezionato più volte il ristorante, riporta una nota odierna. Dato che ai clienti non veniva chiesto il certificato Covid, è stata presentata una denuncia al Ministero pubblico per violazioni della relativa ordinanza.

Due giorni fa, la polizia cantonale ha notificato ai ristoratori la decisione del Consiglio di Stato relativa alla chiusura dell’esercizio. Tale misura è stata resa pubblica tramite cartelli affissi e le entrate sono state ufficialmente sigillate. Dei blocchi in cemento sono inoltre stati messi a mo’ di barriere davanti all’ingresso.

Nel corso del week-end, gli agenti hanno effettuato ripetuti sopralluoghi per monitorare la situazione. Dai controlli è emerso che i gestori del ristorante, nonostante la sensibilizzazione e i molteplici dialoghi con le forze dell’ordine, hanno continuato a servire i clienti, improvvisando un bar sui blocchi in cemento, come si può vedere anche da numerose foto apparse sui media e sui social.

Stamane, il ristorante era nuovamente aperto, con due avventori che si trovavano sulla terrazza. La polizia ha allora proceduto all’arresto dei tre esercenti. La procura ha dal canto suo aperto un’inchiesta penale sulla vicenda.