Luganese

Party illegale al Parco Saroli: interviene la polizia

Oltre un centinaio di giovani si è riunito stanotte per fare festa. Secondo uno di loro, gli agenti avrebbero fatto uso di pallottole di gomma e spray al pepe

(Ti Press)
18 settembre 2021
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Oltre un centinaio di giovani si è riunito stanotte per prendere parte a una festa illegale (forse un rave) organizzata al Parco Saroli, a Lugano. La polizia comunale, secondo quanto riferisce il Cdt, sarebbe intervenuta a più riprese chiedendo di spegnere la musica. Alle due di notte gli agenti avrebbero quindi tolto la corrente al generatore che alimentava l’impianto audio, e i ragazzi presenti si sarebbero dispersi.

In merito ai fatti, il Comando della Polizia della città di Lugano ha inviato un comunicato attraverso il quale afferma che “la scorsa notte, agenti della Polizia Città di Lugano hanno dovuto intervenire poco dopo la mezzanotte al Parco della Villa Saroli, per un grave problema di disturbo della quiete pubblica causato da una manifestazione musicale non autorizzata con musica registrata e riprodotta a forte volume“. Alla stessa "erano presenti ca. 100-150 ragazzi. Al fine di garantire la sicurezza degli agenti intervenuti e il ripristino della quiete notturna, la Polizia è stata costretta a utilizzare, conformemente ai protocolli vigenti e nel rispetto dei principi di proporzionalità, le misure e i dispositivi in dotazione, atti a disperdere l’assembramento venutosi a creare intorno al cordone di polizia”. La situazione ha potuto venir ripristinata verso le ore 02. "Non si contano feriti né tra le forze dell’ordine né, a nostra informazione, tra le persone presenti alla manifestazione. La Polizia non rilascerà ulteriori dichiarazioni”, conclude il comunicato.

“Ci hanno lanciato pallottole di gomma e spray al pepe”
Uno dei partecipanti alla festa di ieri racconta che gli agenti “si sono presentati in tenuta antisommossa e hanno preso il generatore elettrico". Inoltre, "hanno sparato pallottole di gomma e utilizzato spray al pepe contro alcuni ragazzi”.