Estero

Italia, dal 6 agosto green pass per bar e ristoranti

Il certificato servirà per accedere ai locali al chiuso. Basta una dose di vaccino. Draghi: appello a non vaccinarsi è un appello a morire.

Green pass per bar e ristoranti, ma non al bancone
(Keystone)
22 luglio 2021
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Roma – Spingere ancora più in alto la curva delle persone immunizzate in Italia, che «devono proteggere sé stesse e le loro famiglie», ma anche continuare a dare «serenità a questa estate» con il Green pass, che «non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive». Il presidente del Consiglio Mario Draghi lancia le nuove applicazioni del certificato verde – dai ristoranti alle palestre – previste nel decreto presentato ieri sera. E ripete il suo appello sulle vaccinazioni, senza le quali «si deve chiudere tutto, di nuovo». Parole a cui segue anche un duro monito nei confronti di scettici e no vax: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire», dice. 

Il certificato verde – valido già solo con una dose o con test negativo entro le 48 ore – servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, solo al chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.

«L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale. Il Green pass è una misura con la quale i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità», ha detto Draghi in una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. «L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti», ha affermato il presidente del Consiglio.

Le misure

Le discoteche restano ferme

Ecco, punto per punto, le principali misure contenute nel nuovo decreto legge Covid varato ieri dal Consiglio dei ministri:

  • Stato di emergenza In vigore dal 31 gennaio 2020 e in scadenza il 31 luglio, è prorogato fino al 31 dicembre 2021.
  • Parametri di rischio Cambiano i parametri per l’ingresso delle Regioni, che sono oggi tutte in zona bianca, nelle fasce di rischio con più restrizioni. Resta di 50 per 100mila abitanti l’incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla, ma da ieri sono determinanti anche gli indicatori ospedalieri (occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche). Quelli per entrare nella zona di rischio gialla sono fissati rispettivamente a 10% e 15% per le intensive e le aree mediche; 20% e 30% per entrare in zona arancione e 30% e 40% per le zone rosse (percentuale che resta invariata rispetto ai precedenti parametri).
  • Obbligo di Green pass Scatterà dal 6 agosto. Il Green pass servirà per accedere a una serie di servizi e attività non essenziali (vedi sopra). I prossimi quindici giorni sono un tempo fissato per consentire a chi non l’ha ancora fatto di vaccinarsi e alle attività coinvolte dall’introduzione dell’obbligo di organizzarsi. 
  • Cinema e teatri Arriva l’obbligo di Green pass, ma aumenta il numero di spettatori ammessi. In zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1’000 a un massimo di 2’500 e al chiuso da 500 a 1’000. In zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5mila persone e al chiuso di 2’500 persone.
  • Sport Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2’500 per gli impianti all’aperto e a 1’000 per gli impianti al chiuso.
  • Discoteche Restano chiuse, ma arrivano 20 milioni di rimborsi.
  • Sanzioni Per chi viola le regole c’è una sanzione da 400 a 1’000 euro, sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
  • Sconto sui tamponi Fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi sarà assicurato a prezzi contenuti.
  • Trasporti, scuola, lavoro Il governo non tocca per ora il tema dell’ipotesi di Green pass per i trasporti a lunga percorrenza e locali, cruciali in vista di settembre, con il ritorno dalle ferie e la riapertura delle scuole. Il capitolo istruzione e l’eventuale obbligo di vaccino per docenti e personale, ma anche il tema del Green pass nei luoghi di lavoro saranno oggetto di una nuova riunione, probabilmente la prossima settimana.