Svizzera

Comparis vittima degli hacker. ‘Non paghiamo riscatto’

Il ciberattacco ha bloccato diversi sistemi e reso inaccessibile la sua pagina web. I dati dei clienti non dovrebbero essere interessati.

Comparis.ch è uno dei siti più digitati in Svizzera
(Keystone)
8 luglio 2021
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Zurigo – Aggressione informatica contro Comparis: l'impresa zurighese che gestisce un sito di confronti internet è stata oggetto di un attacco cosiddetto ransomware - cioè accompagnato dalla richiesta di un riscatto - che ha bloccato diversi sistemi e reso irraggiungibile la sua pagina web.

Comparis lavora intensamente insieme ai suoi partner di sicurezza cibernetica per trovare una soluzione, ha indicato la società in un comunicato odierno. Contattato dall'agenzia Awp un portavoce ha fatto sapere che le richieste dei malviventi non saranno soddisfatte: "non abbiano pagato alcun riscatto, né lo faremo", ha puntualizzato l'addetto stampa.

Stando alle informazioni attualmente disponibili l'aggressione non ha interessato i dati dei clienti, ha precisato l'azienda, che chiede scusa all'utenza per i disagi derivanti dall'attacco.

Con oltre 80 milioni di visite all'anno l'indirizzo "comparis.ch" è uno dei più digitati in Svizzera. Il sito permette di confrontare tariffe e prestazioni di casse malattia, assicurazioni, banche e operatori telefoni; presenta inoltre un'ampia offerta di auto e immobili in Svizzera. Fondata nel 1996 dall'imprenditore Richard Eisler, l'azienda ha sede a Zurigo e oggi conta circa 200 dipendenti.

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