Il partito non è riuscito a raggiungere entro la scadenza di oggi le 3 mila firme necessarie e trasforma la raccolta in petizione
Raccolta di firme fallita. L'Udc di Lugano manca l'obiettivo - che scadeva oggi - delle 3 mila firme necessarie per la convalida della sua iniziativa popolare comunale, intitolata "Adéss Basta!". Lo fa sapere in un comunicato stampa lo stesso partito: "Malgrado l’impegno profuso e il riscontro iniziale le 3000 firme necessarie non sono state raccolte entro il termine ufficiale odierno. La petizione richiede che la Città conceda spazi ai giovani per attività in spirito di autodeterminazione ma a regole ben precise e, soprattutto, nel rispetto della legge e dell'ordine pubblico".
L’Udc fa sapere ora di voler trasformare l'iniziativa popolare in petizione. E il partito così motiva l'insuccesso: "I fatti del 26 maggio 2021 (in realtà la notte del 29, ndr.) e tutto ciò che ne è conseguito, soprattutto a livello politico e mediatico, ha generato una certa diffidenza da parte della popolazione, riscontrata da tutti coloro che erano impegnati sul campo nella raccolta delle sottoscrizioni. Una diffidenza che ha giocoforza impattato il risultato finale". Scrive ancora il partito cittadino: "L'Udc di Lugano nel pieno rispetto della nostra democrazia diretta, intende dunque dare voce ai 2823 cittadini aventi diritto di voto a Lugano, depositando a fine estate la petizione e proseguendo dunque la raccolta firme, permettendo così di sottoscriverla anche a coloro che finora ne erano esclusi".