'L'arte di strada per valorizzare gli spazi urbani di Sant'Antonino'

Sfruttare l’arte di strada per valorizzare gli spazi urbani di Sant'Antonino, come ad esempio il sottopasso che collega il binario 1 e 2 della stazione Ffs, “vuoto e già oggetto di diversi vandalismi”. È la proposta dei consiglieri comunali del movimento Ticino & Lavoro Samuele Cozzatti e Marina Kostic i quali, tramite un'interpellanza, portano all'attenzione del Municipio l'idea di sviluppare un progetto didattico, in collaborazione con l’istituto scolastico, “volto ad educare il prossimo, non solo gli allievi coinvolti, bensì tutta la popolazione, ad avvicinarsi all’arte come forma di innovazione e valorizzazione degli spazi urbani”. Una forma di espressione (bombolette spray, colori acrilici, stencil) “che è sempre stata vista con una connotazione negativa, che tuttavia negli ultimi tempi comincia a trovare credito nella nostra società”. Secondo i consiglieri comunali sarebbe interessante “creare un 'ponte' comunicativo tra le differenti generazioni, in particolare l'accettazione di questo forma d'arte poco compresa, rendendola più vicina alla quotidianità del cittadino. Si permetterebbe anche di riscoprire, riqualificare e soprattutto rispettare gli spazi urbani del nostro Comune, attraverso una partecipazione attiva e condivisa dalla loro custodia”. Nella risposta all'interpellanza, il Municipio spiega di aver già chiesto alle Ffs se sia fattibile un progetto del genere per il sottopasso, e in caso affermativo a quali condizioni. Sulla base della risposta, fa sapere l'Esecutivo, “si provvederà a una valutazione del caso”. 

Si valuta la creazione di un centro sociale per anziani

Il Municipio si prenderà del tempo anche per valutare la possibilità di creare un centro sociale dedicato agli anziani del paese. Un servizio che il gruppo del Plr – autore di un’interpellanza – vede ottimale nello stabile attualmente occupato dalla scuola dell’infanzia. Stabile, scrivono i firmatari, che al momento in cui entrerà in funzione la nuova sede dell'asilo “resterà vuoto e a disposizione”. Per gli interpellanti il centro sociale potrebbe essere inserito anche all’interno della nuova sede. Al momento attuale, si legge nella risposta, “il Municipio ha già delle possibili idee su come utilizzare l’attuale stabile che potrebbero essere la creazione di uno spazio polivalente destinato alle attività per gli anziani, l’inserimento di un asilo nido e lo spostamento parziale o totale degli ufficio della casa comunale”. Il tutto, aggiunge l'Esecutivo, verrà quindi meglio valutato e definito in futuro “sulla base dell’evoluzione del progetto e sugli investimenti necessari da apportare”. 

Colonia estiva diurna: quest'estate si comincia con una prova 

Via libera, infine, alla richiesta del gruppo del Plr di organizzare una colonia estiva diurna. Da un sondaggio effettuato dopo la presentazione dell’interpellanza, scrive il Municipio, è infatti emerso “un notevole interesse in questo senso” da parte delle famiglie. Si comincerà dunque quest’estate con due corsi di prova previsti a fine luglio (periodo più richiesto dai partecipanti al sondaggio) dedicati agli allievi della scuola elementare. Le iscrizioni rientrate sono 21 per la prima settimana e 15 per la seconda.