Mendrisiotto

Vacallo, sicurezza da migliorare in via al Colle e alle scuole

Con un'interpellanza, Per Vacallo chiede al Municipio di avviare studi per migliorare la situazione generale

Una veduta di via al Colle, a Vacallo
23 febbraio 2021
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Via al Colle e i tre accessi agli istituti scolastici di Vacallo “sollevano criticità riguardanti la sicurezza”. A sollevare il tema, con un'interpellanza al Municipio, sono i consiglieri comunali Serenella Inches, Matteo Zannoni e Denis Russo (Per Vacallo Ppd e Indipendenti). Essere pedone su via al Colle – storica via vacallese “che è rimasta invariata almeno da 50 anni” e che rappresenta l'arteria principale di collegamento con Chiasso e l'accesso alla A2 con un “traffico giornaliero medio di 8mila veicoli” – “è veramente rischioso, non essendoci né marciapiedi, né moderatori di velocità e neppure strisce gialle che proteggano i pedoni – si legge nell'interpellanza –. Le auto circolano a velocità non adeguata alla zona, abitata da famiglie con bambini e anziani”. La seconda criticità segnalata è quella dei tre accessi agli istituti scolastici di via Franscini, via Fontanella e via Pizzamiglio. “Pur essendo dotati di strisce pedonali, necessiterebbero di moderazione e disciplinamento del traffico maggiormente incisive, in modo da garantire un maggior grado di sicurezza per i bambini e i loro genitori”. Gli interpellanti ricordano che una recente petizione di Dario Sebben “è stata firmata da un cospicuo numero di residenti” e “allarmava sulla sicurezza lungo la via Pizzamiglio, soprattutto all'altezza della scuola dell'infanzia”.

Gli interpellanti ritengono che per Via al Colle sia necessario avviare uno studio per introdurre misure di moderazione e arredo urbano, con l’obiettivo di riqualificare lo spazio stradale e di migliorarne la sicurezza generale. Per gli accessi scolastici viene invece chiesto uno studio che tenga in considerazione la prevenzione degli incidenti e della sicurezza in base al modello Upi 50/30. Modello che “regola le velocità di circolazione nell’abitato, distinguendo tra strade orientate al traffico e strade orientate all’insediamento”.