'Prendersi cura di sé anche in tempi difficili' contiene riflessioni e consigli pratici e verrà distribuito su tutto il territorio ticinese in 45 mila copie
La pandemia sta mettendo a dura prova la salute della popolazione, anche a livello psicologico. E ne è ben consapevole il Dipartimento Sanità e Socialità, che , in collaborazione con Salutepsi.ch, ha pubblicato lo scorso dicembre un opuscolo per “Prendersi cura di sé anche in tempi difficili”, che contiene alcune riflessioni e consigli pratici per promuovere la salute mentale e il benessere in questo periodo così complesso. Nelle prossime settimane sarà disponibile anche in forma cartacea in oltre 45 mila esemplari distribuiti da oggi su tutto il territorio ticinese grazie alla collaborazione con associazioni, servizi, enti, organizzazioni e Comuni: sarà possibile dunque trovarlo, ad esempio nelle farmacie, dal medico di famiglia, nei Centri diurni socioassistenziali, in alcune cancellerie comunali. È anche possibile ordinare l’opuscolo direttamente presso il Servizio di promozione e valutazione sanitaria dell’Ufficio del medico cantonale.
"Da ormai quasi un anno le vite di noi tutti sono cambiate" osserva il Dss. "Si tratta di un periodo complesso, senza precedenti, in cui le abitudini sono state stravolte, le certezze messe in dubbio e le prospettive rese più fragili. L’intensità e la complessità dell’emergenza sanitaria, unita all’incognita della sua durata, hanno delle conseguenze sul benessere e la salute mentale delle persone". I dati al riguardo, citati dal Dss, sono chiari: lo Swiss Corona Stress Study dell’Università di Basilea, ad esempio, ha messo in luce un importante aumento del disagio psichico, soprattutto a seguito della seconda ondata di infezioni da Coronavirus: in Svizzera, il numero di persone che hanno riferito sintomi depressivi da medio a grave è passato dal 9% di aprile al 18% in novembre, cifre raddoppiate e che rivelano un collegamento tra il disagio e il numero di nuovi casi di Covid-19.
Negli scorsi giorni è inoltre stata avviata tra la popolazione ticinese residente un’indagine rappresentativa per ottenere un quadro sullo stato di salute e pianificare misure di sostegno. Tra i vari aspetti indagati, si vuole anche rilevare il disagio psicologico, il nervosismo, i disturbi del sonno e il senso di solitudine delle persone. Questi dati permetteranno inoltre un confronto con i risultati del sondaggio già svolto 2017 nell’ambito del progetto del DSS “Alleanza contro la depressione Ticino”.
Il Dss ricorda che continua a essere attivo il servizio di sostegno psicologico gratuito e aperto a tutta la popolazione raggiungibile chiamando la Hotline cantonale allo 0800 144 144 oppure scrivendo una e-mail a sostegnopsi@fctsa.ch.
L'opuscolo può essere scaricato a questo link