Locarnese

Omicidio alla Rotonda, rinvio-bis del processo

Secondo slittamento per il dibattimento in Appello sui fatti di Gordola del 2017. In prima istanza la condanna fu a 5 anni per omicidio colposo

(Ti-Press)
14 gennaio 2021
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È stato nuovamente rinviato, il processo in Appello all'autore dell'omicidio alla Rotonda di Gordola. Il dibattimento era previsto in un primo momento il 10 novembre, poi era slittato a martedì prossimo, 19 gennaio, e avrebbe dovuto tenersi al Centro di formazione della polizia cantonale a Giubiasco. I motivi del secondo rinvio non sono chiari. Si possono forse cercare nelle risultanze di una perizia prodotta in autunno dall'esperto citato dall'accusatore privato, ovverosia i familiari della vittima, rappresentati dall'avvocato Diego Olgiati. Perizia che aveva determinato una presa di posizione da parte del difensore dell'imputato, avvocato Yasar Ravi. Fatto sta che la Corte di appello e revisione penale, presieduta da Giovanna Roggero-Will, ha disposto il rinvio del dibattimento a data da stabilire. Quando tornerà in aula, l'imputato dovrà rispondere di omicidio intenzionale per dolo eventuale; in subordine omicidio colposo; omissione di soccorso, ripetute lesioni semplici, ripetuta minaccia, infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.

Il fattaccio si era verificato il 22 aprile 2017 all'alba all'esterno della discoteca La Rotonda di Gordola. L'allora 21enne imputato aveva proditoriamente colpito da dietro, con una spallata, un 44enne di Genestrerio, causandone la morte, probabilmente comunque “facilitata” dalla fragilità derivante da un'anomalia congenita dell'arteria vertebrale. Nel maggio del 2019 il giovane autore dell'aggressione era stato condannato dalle Criminali di Locarno (giudice Amos Pagnamenta) a 5 anni per omicidio colposo, mentre di 10 anni – per omicidio intenzionale per dolo eventuale – era stata la richiesta di pena del procuratore pubblico Arturo Garzoni, titolare dell'inchiesta.