Al secondo turno con 375 voti ha sconfitto Emilio Martinenghi che ne ha raccolti 305. Eliminata al primo turno Natalia Ferrara
Alessandro Speziali è il nuovo presidente del Partito liberale radicale ticinese. Con 375 voti ha superato Emilio Martinenghi, che si è fermato a 305. Rispetto al primo turno, che ha visto l'eliminazione di Natalia Ferrara, si contano una cinquantina di voti espressi in meno tra i delegati liberali radicali.
Speziali, prendendo la parola, concede «l'onore delle armi a Ferrara e Martinenghi». La parola «competizione non è sempre negativa, ho imparato tantissimo. E ringrazio anche Bixio Caprara, sono convinto che per lui come per altri presidenti il tempo sarà giustamente galantuomo. I gruppi di lavoro del progetto di rilancio sono già un treno in corsa». La sua sarà «una squadra agile, delle regioni, delle professioni, delle età, una piccola TicinoMiniatur. Il motore della politica liberale radicale rilancerà le attività del partito, e nei prossimi giorni dovrò convincere chi era scettico del progetto che abbiamo in mente. Il presidente è presidente di tutti, il primo obiettivo non sarà ringraziare chi mi ha sostenuto, ma recuperare ogni atomo del nostro partito. Vi ringrazio tutti».
Martinenghi nel suo discorso di saluto dopo la sconfitta si dice «sicuro che il nostro partito avrà le carte da giocare un ruolo da protagonista nel nostro cantone, ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la mia candidatura. Si è creato un movimento di simpatia inatteso, soprattutto per me che sono entrato in politica in modo improvviso. Ce l'ho messa tutta per competere».