Ticino

Oltre 7'000 firme per una moratoria sul 5G in Ticino

il gruppo 'Stop 5G' ha consegnato la petizione stamattina: 'È ua tecnologia inutile per la maggior parte della popolazione ticinese'

Il gruppo 'Stop 5G' davanti a Palazzo delle Orseline (ti-Press)
17 giugno 2020
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Un'immediata moratoria cantonale sulle antenne di telefonia mobile 5G. È questa la petizione firmata da 7'128 persone consegnata poco fa dai rappresentanti del gruppo 'Stop5G Svizzera italiana' alla Cancelleria cantonale.

"La tecnologia 5G è inutile per la maggior parte della popolazione ticinese", ha affermato un rappresentante del gruppo durante la consegna delle firme. 

Secondo il gruppo 'Stop 5G' la moratoria dovrebbe essere revocata solo dopo che studi indipendenti nazionali e internazionali abbiano dimostrato che le antenne mobili 5G non hanno alcun effetto nocivo sul corpo umano e sull'ambiente.

Le moratorie nel resto della Svizzera

A gennaio il Gran Consiglio del Cantone di Neuchâtel ha approvato un'iniziativa per una moratoria 5G a livello nazionale. A febbraio, il Cantone di Ginevra ha introdotto una moratoria triennale sulle comunicazioni mobili 4G+ e 5G. La modifica di legge prevede che tutte le nuove antenne siano soggette ad approvazione durante questo periodo.

Lo scontro con la legge federale

Tuttavia, come è stato dimostrato, le moratorie imposte dai Cantoni violano la legge federale, poiché è la Confederazione la responsabile delle questioni relative alle radiazioni delle antenne di telefonia mobile e agli effetti sulla salute. La Confederazione è inoltre responsabile del controllo del diritto delle telecomunicazioni e delle relative licenze.

Non solo a causa della resistenza di parte della popolazione, ma anche a causa dei ritardi dell'amministrazione federale, la generazione di cellulari 5G si è generalmente arrestata in Svizzera. I Cantoni sono quindi ancora in attesa di direttive per la nuova tecnologia. A febbraio la Confederazione ha rinviato a tempo indeterminato la pubblicazione delle direttive 5G.



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