Gli allentamenti prevedono anche la possibilità di andare all'estero per vacanza. Per i confini con l'Italia non esiste invece ancora nessun orizzonte temporale
Le frontiere con Germania, Austria e Francia riapriranno in modo totale il 15 giugno, a patto che lo permetta l'evoluzione dell'epidemia. «Quindi tutti potranno attraversare questi confini, anche per andare in vacanza», osserva in conferenza stampa a Berna la Consigliera federale Karin Keller-Sutter. «Andare all'estero a fare le spese non è considerato un motivo valido», aggiunge Kelle-Sutter.
Il Consiglio federale non prevede al momento misure particolari per regolare l'immigrazione della manodopera, una volta riaperte le frontiere
La data - già anticipata ieri dai media tedeschi - è quindi confermata dal capo dal Dipartimento di giustizia e polizia (Dfgp). Per la frontiera con l'Italia non esiste invece ancora nessun orizzonte temporale. «Per adesso la situazione in Italia è diversa, non c'è ancora una data precisa – spiega Keller-Sutter –. Per gli allentamenti ai confini con l'Italia bisognerà aspettare una nuova fase».
Mario Gatticker, direttore della Segreteria di Stato della migrazione (Sem): «Con l'Austria avevamo valutato di riaprire anche prima del 15 giugno, ma poi è stato concordato di allinearsi su un'unica data».
Nel frattempo, saranno elaborate soluzioni specifiche e reciproche per quanto riguarda le coppie binazionali non sposate nonché persone con proprietà abitative in Svizzera, spiega la ministra di giustizia e polizia. Non appena tali soluzioni saranno state trovate, la Segreteria di Stato della migrazione informerà i media e la popolazione.
Colloqui sono tuttora in corso con Germania, Austria e Francia e già nei prossimi giorni potrebbero esserci degli allentamenti in questo senso.