Spettacoli

600mila franchi in più dal Cantone al Locarno Film Festival

È l'aumento annuo previsto nel nuovo pacchetto di sostegno quinquennale. L'ammontare complessivo sale dunque a 3,4 milioni di franchi per ciascuna edizione

(archivio Ti-Press)
4 dicembre 2019
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Il Consiglio di Stato vuole dare mezzo milione in più al Film Festival di Locarno. La conferma è arrivata oggi, e il contributo fra 2021 e 2025 ammonterà a 3.4 milioni di franchi annui: 600mila franchi in più rispetto ad adesso.

"A partire dal 2001", ricorda un comunicato,  il Festival "ha beneficiato di contributi cantonali ricorrenti approvati dal Gran Consiglio nella forma di pacchetti quinquennali. Questi contributi hanno permesso di dare continuità alla programmazione e alla pianificazione della rassegna, consentendo ai responsabili di operare scelte di qualità sottratte alla logica esclusivamente commerciale e di imprimere un effetto trainante per attirare gli sponsor privati".

Salto di qualità

Il Cantone nota inoltre di essere da tempo impegnato per "accelerare il processo di professionalizzazione delle funzioni e dei processi operativi, grazie alla convenzione di accompagnamento che imponeva l’adozione di precise misure per quel che concerne la gestione finanziaria, delle risorse umane, degli acquisti, degli investimenti e degli inventari, la tenuta e la presentazione dei conti e l’estensione temporale del festival".

Fra pubblico e privato

L'aumento dell'impegno pubblico fa il paio con la crescita del sostegno privato: "Dopo aver ottenuto negli ultimi anni un incremento del sostegno dei partner dell’economia privata (+224% dal 2000 al 2018), si è valutato opportuno un incremento del contributo del Cantone di fr. 600'000.- annui sul quinquennio, comprensivi di fr. 100'000.- destinati agli investimenti. Tale incremento permetterà al LFF di approntare le misure previste dal 2021 in avanti"

Digitalizzazione e professionalizzazione

Fra queste misure si prevedono "in particolare il rinnovo dell’infrastruttura informatica con la creazione di nuove opportunità legate alla digitalizzazione, l’adeguamento organizzativo finalizzato a una maggiore professionalizzazione e alla sperimentazione di nuove forme cinematografiche che interessano da vicino le giovani generazioni, con ricadute positive in termini di attrattività del festival verso i partner e il pubblico. Questa dinamica virtuosa attiverà un effetto leva dell’investimento pubblico, facendo crescere la parte dei ricavi legati allo sponsoring e all’autofinanziamento".