A gennaio Manor lascerà gli spazi in centro a Zurigo. La chiusura riguarderà 290 collaboratori di Manor e circa 190 collaboratori di società locatarie
Manor chiude il suo grande magazzino della Bahnhofstrasse di Zurigo, tempio dello shopping elvetico, ed è alla ricerca di spazi alternativi nel cuore della città. La misura è da mettere in relazione con una lunga vertenza che opponeva la società a Swiss Life, l'assicuratore proprietario dello stabile che intende aumentare fortemente la pigione.
"È una giornata nera per Manor e i nostri collaboratori di Zurigo", si legge in un comunicato odierno. "Nonostante gli sforzi di Manor nel corso degli anni, tutti i tentativi per raggiungere un accordo con il proprietario per rimanere a lungo termine nell'attuale sito della Bahnhofstrasse sono purtroppo falliti".
Il 31 gennaio 2020 il grande magazzino chiuderà. "Qualsiasi proroga oltre tale data creerebbe una grande incertezza giuridica", dichiara il Ceo di Manor Jérôme Gilg, citato nella nota. La chiusura avrà un impatto per circa 290 dipendenti di Manor e circa altri 190 collaboratori di società locatarie.
Per poter consentire al maggior numero possibile di persone di continuare a lavorare presso Manor verrà applicato un blocco delle assunzioni in 16 altri grandi magazzini. Un piano sociale completo, per il quale è appena iniziata la fase di consultazione con la commissione per il personale, prevede indennità di uscita, eventuale prepensionamento e assistenza nella ricerca di un posto di lavoro. "L'obiettivo è quello di trovare una soluzione socialmente accettabile per tutte le persone coinvolte e di evitare casi difficili", spiegano i vertici.
"Manor farà tutto il possibile per trovare un nuovo sito nella città di Zurigo affinché possa continuare ad offrire agli oltre 6 milioni di clienti che visitano ogni anno il punto vendita un assortimento attraente", si legge nel comunicato. Manor ricorda di essersi battuta per anni per la preservazione del grande magazzino.
"Fino alla fine, Manor ha cercato di trovare una soluzione amichevole con il proprietari", continua la nota. "Sono stati effettuati numerosi colloqui riguardo alla proroga del contratto di locazione e Manor si era anche offerta di acquistare l'immobile a un prezzo conforme al valore di mercato della Bahnhofstrasse".
L'oggetto del contendere sono gli indirizzi Bahnhofstrasse 75 fino a 79, occupati da oltre 35 anni. Manor voleva mantenere il suo punto vendita, con una superficie complessiva di 14'000 metri quadrati. Swiss Life non escludeva invece da parte sua un uso diverso, per esempio per boutique o uffici: l'importante era che gli introiti del canone d'affitto aumentassero.
Stando a quanto era emerso in dicembre, la compagnia assicurativa chiedeva 19 milioni di franchi all'anno, triplicando quindi la richiesta rispetto ai 6,5 milioni che vengono attualmente pagati. Va peraltro notato che Manor beneficiava di condizioni di favore, visto il contratto pluridecennale di cui disponeva.
Secondo Swiss Life non può essere che un'azienda di successo come Manor venga massicciamente sovvenzionata con una pigione non conforme al mercato. Manor aveva invece risposto che in base al contratto l'edificio può essere utilizzato solo come grande magazzino e non si possono fare confronti quindi con le boutique e gli uffici. La vertenza è finita davanti ai tribunali.