Estero

La storia di Anna, l'ultima vittima (nota) di Alessandro Proto

Una donna malata di cancro e il più crudele degli inganni: millantare un figlio morto per farsi versare da lei 130mila euro (da occultare online...)

Un fotogramma dalla 'Iene' dello scorso 30 aprile
12 giugno 2019
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Qualche anno fa si parlò di un suo interessamento al Centro Ovale di Chiasso. Il suo nome era stato fatto anche nell'ambito della notizia, poi rivelatasi infondata, che vedeva il produttore americano Harvey Weinstein - il re di Hollywood protagonista dello scandalo delle molestie - intenzionato a stabilirsi a Lugano. Questo è stato, per la Svizzera, Alessandro Proto, arrestato oggi con l'accusa di truffa pluriaggravata ai danni di una donna con gravi problemi fisici e psichici alla quale avrebbe sottratto in più riprese complessivamente 130mila euro, finiti – secondo gli inquirenti italiani – su siti di gioco online.

Anna, l'ultima vittima (nota) di Alessandro Proto, aveva raccontato la sua storia alla trasmissione televisiva 'Le Iene', svelando il più crudele degli inganni: millantare figli morti e in clinica per spillarle tutto il denaro di una vita. Anna aveva detto di aver incontrato Proto sui social: l'uomo aveva finto di avere una figlia morta per la quale non riusciva a pagare le spese del funerale e un figlio in clinica psichiatrica. "Sono caduta in un baratro fatto prima di pressanti richieste di denaro e poi di minacce legali a me e ai miei cari", aveva raccontato. Oltre che di truffa pluriaggravata, Proto è accusato di autoriciclaggio, per aver investito il denaro su siti di gioco online al fine di nasconderne la provenienza. Di seguito, la puntata integrale andata in onda lo scorso 30 aprile: