L'incidente capitato a Zurigo compromette porta a sospendere l'attività anche in Ticino. Un precedente a gennaio.
Un drone della Posta è precipitato stamane a Zurigo durante il volo di ritorno fra il campus universitario di Irchel e l'Ospedale universitario. Il piccolo velivolo non trasportava nessun campione di laboratorio. Anche i voli a Lugano sono temporaneamente sospesi. Ancora non si sa se il paracadute si è aperto durante l'incidente. Stando a una nota della Posta, poco prima delle 11:00 la società produttrice ha segnalato alla polizia che il drone è precipitato in un bosco nelle vicinanze del campus universitario di Irchel. L'apparecchio, del peso di circa 10 kg, è stato ritrovato poco più tardi fortemente danneggiato nelle vicinanze.
Sul posto sono intervenuti gli specialisti della polizia, del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza e del produttore. Il velivolo precipitato era un drone M2 V9 del produttore americano Matternet, si legge ancora nella nota. L'ex regia precisa di voler dare la priorità assoluta alla sicurezza e di aver perciò deciso di sospendere temporaneamente tutti i voli con i droni, sia a Zurigo che a Lugano. Lo scorso 25 gennaio, un altro drone della Posta, che trasportava campioni di sangue, si era inabissato nel lago di Zurigo. I voli a Zurigo e a Lugano sono ripresi il 15 aprile, dopo che il SISI ha terminato le sue indagini.