Mendrisiotto

Maxisequestro di cocaina, presi 19 chili

Il sequestro è avvenuto ieri mattina al valico di San Pietro di Stabio. Fermata una coppia di albanesi

24 aprile 2019
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Se rivenduto al mercato nero, a un ipotetico prezzo di 100 franchi al grammo, il quantitativo di cocaina rinvenuto ieri mattina dalle Guardie di confine, avrebbe potuto fruttare quasi due milioni di franchi. Sono infatti 19 i chilogrammi sui quali gli agenti sono riusciti a mettere le mani, ancor prima dell’alba, al valico di San Pietro di Stabio. Stando a nostre informazioni, le attenzioni delle Guardie di confine – intente ad effettuare un controllo di retrovalico – si sono concentrate su un’auto con targhe tedesche a bordo della quale c’erano un uomo e una donna di origini albanesi. E l’intuito, visto quanto è emerso, non ha fallito. Gli ulteriori approfondimenti ne hanno dato certezza. Dapprima i cani dell’unità cinofila e in seguito il Gruppo specialisti visite, hanno infatti permesso di rinvenire l’importante quantitativo di ‘polvere bianca’. La stessa, a quanto è dato sapere, era nascosta in un ampio doppiofondo ricavato nella parte anteriore dell’auto. La coppia è quindi stata presa in consegna dagli uomini della Polizia cantonale per gli interrogatori di rito. Uomo e donna che, verosimilmente, dovranno rispondere dell’accusa di infrazione aggravata alla Legge sugli stupefacenti. Il valico minore di San Pietro di Stabio, storia alla mano, è un passaggio tra Svizzera e Italia che ha ‘regalato’ numerosi successi alle Guardie di confine, fornendo altresì anche qualche ‘record’. Il rinvenimento dei 19 chilogrammi di ieri si inserisce nella speciale classifica dei sequestri per quantitativo ritrovato. Lo stesso accadde il 9 aprile di quattro anni orsono, quando a San Pietro venne fermata una Porsche Cayenne la quale, nei longheroni del telaio, celava 27 chilogrammi di cocaina. In manette, in quell’occasione, finì un 24enne, anch’esso di origine albanese.