Furti, rapine, minacce, vandalismi e bullismo. Sono stati denunciati al Tribunale dei minori di Milano
L'ultima azione di una baby gang, composta da dieci giovanissimi di età compresa fra i 13 e il 16 anni, risale a qualche giorno fa. Si trattò di un raid vandalico nella casa di una giovane amica in via Prudenziana. I dieci ragazzini – tra luglio, agosto e inizio settembre – hanno messo assieme una serie di furti, rapine, vandalismi, minacce (e pure un episodio di bullismo) che hanno riempito i verbali di carabinieri e polizia. I componenti della banda di minorenni sono quasi tutti comaschi doc, solo un paio sono di origine straniera, comunque nati a Como. Due giorni prima della devastazione in via Prudenziana – dove avevano depredato e vandalizzato un'abitazione, una volta procuratisi le chiavi, approfittando dell'assenza dei proprietari in vacanza – avevano rapinato un coetaneo.
Dopo una serie di furti alla Coop di via Giussani a Rebbio, quartiere di Como, la gang si è spostata in centro città, dove ha preso di mira i negozi di abbigliamento, uno dei quali nella centralissima via Vittorio Emanuele. Il punto di ritrovo dei dieci erano i Portici Plinio e Piazza Vittoria. Una volta identificati, i giovani sono stati denunciati al Tribunale dei Minori di Milano. Il 13enne non è imputabile. Quella della baby gang comasca è una vicenda molto seria, in quanto costringe ad aprire gli occhi sulla condizione di abbandono di minori che crescono in contesti socio-economici difficili. Insomma, una vicenda che interpella l'intera comunità.