Italia

Crolla ponte dell'autostrada a Genova

l momento della disgrazia, sulla città si stava abbattendo un nubifragio. Si ipotizza un cedimento strutturale

Keystone
14 agosto 2018
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È crollata una parte del ponte Morandi a Genova facendo almeno 22 morti. Quattro i feriti estratti vivi. I soccorritori che hanno raggiunto il luogo hanno trovato alcune auto e alcuni camion precipitati al suolo, schiacciati sotto le macerie. Tra le vittime, anche un bimbo.

I detriti del ponte sono finiti sulle corsie sottostanti e avrebbero anche interessato degli edifici, tra cui una parte di un capannone dell'Amiu, l'azienda ambientale del comune di Genova. Il troncone caduto a terra è quello che passa sopra il tratto industriale e fluviale della Val Polcevera.

Stando ai media locali, al momento del crollo sul viadotto stavano transitando numerosi veicoli. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri. Il disastro è accaduto poco dopo le 11.30 quando sulla città stava imperversando un violento nubifragio. Una bomba d'acqua che stava toccando Genova dalla mattinata.


Il luogo del crollo (Google Maps)

Il terribile momento del crollo è stato immortalato da una persona  che si trovava nella strada adiacente al ponte. Nelle immagini si vede il viadotto cedere sotto il nubifragio.

Le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane, sono state attivate dai vigili del fuoco. Diverse squadre dei vigili sono presenti sul posto e stanno già operando.

'Viadotto problematico'

"Il Viadotto Morandi ha presentato fin da subito diversi aspetti problematici, oltre l'aumento dei costi di costruzione preventivati". Questa la valutazione fatta due anni fa in un articolo pubblicato da ingegneri.info da Antonio Brencich, professore associato di Costruzioni in cemento armato all'Università di Genova.

Il viadotto dell'autostrada A10 fu progettato dall'ingegnere Riccardo Morandi e fu costruito tra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d'Acqua. È noto come "Ponte delle Condotte" dalla società che lo costruì, ma anche "Ponte di Brooklyn" per una forma che richiama molto vagamente il celebre ponte americano.

Ha una lunghezza di 1.182 metri, un'altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza; la luce massima è di 210 metri. Venne edificato con una struttura mista: cemento armato precompresso per l'impalcato e cemento armato ordinario per le torri e le pile. Il ponte venne inaugurato il 4 settembre 1967 alla presenza del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Dalla sua costruzione, il ponte ha sempre fatto discutere; negli anni è stato oggetto di manutenzioni profonde.