'Protezione giuridica degli animali', l'incarto torna al Tram

Non ci sarà un riconteggio delle schede in merito alla modifica costituzionale 'Per una maggiore protezione giuridica degli animali". Non per il Tribunale federale che, nella sentenza pubblicata oggi, rimanda l'incarto al Tribunale cantonale amministrativo”.

A sollecitare l'intervento del Tribunale federale è stata la rappresentante dei Verdi Tamara Merlo a seguito della votazione cantonale del 12 febbraio dell'anno scorso. La modifica costituzionale è stata respinta con con 47'993 voti contrari e 47'958 voti favorevoli (3'207 schede sono risultate bianche e 198 nulle). Preso atto dei 35 voti di differenza, Merlo ha dapprima inoltrato ricorso, poi respinto, al Gran Consiglio indicando un possibile errore nel conteggio. Al Tf Merlo ha chiesto in via principale di annullare la decisione del Consiglio di Stato, di ordinare il riconteggio delle schede e di riesaminare la decisioni relative alle schede nulle. In via subordinata di rinviare gli atti al Gran Consiglio per una nuova decisione.

I giudici di Losanna hanno definito “inammissibile” il ricorso. “Rilevato che in Ticino contro le decisioni dell'Ufficio cantonale di accertamento è stato istituito un rimedio di diritto, quale ultima istanza cantonale deve pertanto essere un'autorità giudiziaria a esprimersi sul ricorso. Il gravame in esame è quindi inammissibile e dev'essere trasmesso al Tribunale cantonale amministrativo affinché si pronunci sullo stesso”.