La risposta del Consiglio federale a una domanda del consigliere nazionale Piero Marchesi (UDC/TI).
BERNA - Per la sicurezza degli abitanti di Fornasette (Comune di Tresa), località confinate con l'Italia, è in principio responsabile la polizia ticinese. È quanto risponde il Consiglio federale a una domanda del consigliere nazionale Piero Marchesi (UDC/TI), preoccupato per l'apertura di un centro di accoglienza per richiedenti asilo in territorio italiano, a poche centinaia di metri dalla dogana, e per eventuali sconfinamenti illegali.
I collaboratori dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, aggiunge il governo rispondendo al sindaco democentrista di Tresa, eseguono controlli alla frontiere e nelle sue vicinanze a seconda della situazione e del rischio.
Qualora una persona dovesse inoltrare richiesta di protezione verrà dirottato verso un Centro federale d'asilo sotto la responsabilità della Segreteria di Stato della migrazione.